Atletico Morena, Mancini: "Alleno un gruppo importante, ma la strada è ancora lunga"

Primo posto nel girone E a punteggio pieno, ben 32 gol fatti e soltanto 6 subiti. Iniziamo il nostro viaggio tra le realtà del campionato Under 14 Regionale dall'Atletico Morena di Davide Mancini, che a suon di vittorie si sta mettendo in luce, nel torneo cadetto dei classe 2009. La compagine biancoblù viaggia a ritmo spedito e lo scorso weekend ha sconfitto per 8-0 l'Audace tra le mura amiche: "Stiamo andando molto bene, tenendo a mente quelle che sono le aspettative d'inizio stagione. Direi che sto allenando un gruppo importante, che è in grado di mettersi a disposizione e che finora ha recitato un ruolo di rilievo nel nostro raggruppamento. Detto questo non abbiamo ottenuto niente sinora e la strada è ancora lunga". All'interno dell'Atletico Morena un posto di spicco lo sta ottenendo Mattia Messuti, con l'attaccante autore di uno straordinario inizio di stagione. Sono 4 le reti siglate soltanto nello scorso weekend contro l'Audace: "E' un ragazzo di valore, che siamo contenti di avere con noi ovviamente. Detto questo è tutta la squadra che sta giocando un calcio di livello e che sta ottenendo questi risultati. E' bravo lui a mettersi a disposizione, pur meritando per caratteristiche tecniche una categoria migliore e noi a renderlo in condizione di andare a segno con continuità". Chiusura con un Atletico Morena che nel complesso del suo settore giovanile sta attraversando un momento importante, con l'Under 16 Elite capace di ottenere due vittorie consecutive, una Juniores in vetta al suo girone E, oltre all'Under 14 anch'essa al comando a punteggio pieno: "Merito di una struttura completamente nuova, con l'arrivo di Marco Voltarella che ha dato una spinta notevole. Per quanto riguarda il gruppo dei classe 2007 sapevo del loro valore, avendoli allenati lo scorso anno e sono contento di come abbiano preso coscienza di una categoria importante come l'Elite. Per la 19 cerchiamo ovviamente di puntare in alto, così come per la mia Under 14. Il merito è però di tutti, dal direttore Emiliano Leva, ad Antonio Rizzo. La struttura che abbiamo ha portato ad un salto di livello".