Scuola dei Leoni, Peroni: "Il nostro ritiro? C'è tanto rammarico ma non ci abbattiamo"

Dopo l'ufficialità del ritiro dal Girone E del campionato Under 14 Regionale, il presidente della Scuola dei Leoni Claudio Peroni ci tiene a mettere in chiaro le cose ed a spiegare i motivi che hanno portato a questa dolorosa decisione: "La situazione nasce da lontano. Il ritiro di questa squadra deriva innanzitutto dal fatto che non vedevamo più il sorriso nei nostri bambini, non solo per i risultati negativi ma per il fatto che si sentivano di partire già sconfitti per l'eventuale ricorso che avrebbero potuto presentare le nostre avversarie. Ho chiesto una deroga alla federazione in ben tre occasioni per avere la possibilità di poter continuare a partecipare al campionato con un numero maggiore di classe 2010 ma ho ricevuto risposta negativa". Questa era l'unica possibilità per poter continuare ma, senza un riscontro positivo da parte della Lega sulle richieste di deroga, il club ha deciso di fare un passo indietro anche perché continuare così era deleterio anche e soprattutto per il morale dei ragazzi stessi: "Purtroppo non avevamo la possibilità di poter partecipare ad un campionato Under 14 in questo modo, anche per la nostra politica di non piegarci con i classe 2009 a certe situazioni che non hanno mai fatto parte del nostro modus operandi. Per questo avevamo aggregato i classe 2010, era per noi l'unico modo per proseguire, io non avrei mai rinunciato al campo ma non era possibile andare avanti così anche perché non era un bene per i ragazzi". In chiusura, il presidente gialloblù ci tiene a lanciare un messaggio a tutti gli altri club del girone ed a spiegare che la Scuola dei Leoni continuerà nel suo percorso più forte di prima: "Chiediamo scusa alle altre società presenti nel nostro girone e ringraziamo vivamente le due squadre con la quale abbiamo pareggiato, Colleferro e Vivace Grottaferrata, per non aver presentato ricorso. L'amarezza più grande e non aver trovato attenzione nel problema da parte degli organi competenti, nonostante noi avessimo richiesto la deroga in diverse occasioni. Il rammarico c'è ma ci tengo a sottolineare che questa situazione ovviamente non ci abbatte, continueremo a lavorare con la stessa voglia e lo stesso impegno di sempre, per preparare al meglio le categorie che ci troveremo ad affrontare la prossima stagione. E’ stato un passo indietro per prendere meglio la rincorsa verso il futuro".