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L'INTERVISTA

Atletico 2000, Pulina: "Da adesso in poi saranno tutte finali"

Le parole del tecnico del club di via di Centocelle, in vista della parte decisiva della stagione

09 Marzo 2023

Francesco Pulina

Francesco Pulina, tecnico dell'Atletico 2000 (Foto ©Atletico 2000)

La stagione dell'Atletico 2000 è ad un bivio. La compagine allenata da Francesco Pulina, dopo aver sconfitto di misura l'Svs Roma incontrerà nel prossimo turno la Nuova Tor Tre Teste. Quella che si appresta a cominciare è senza dubbio una delle tappe chiave per le dinamiche del girone C, perchè oltre al suddetto scontro prenderá luogo anche Atletico Lodigiani - Vigor Perconti: un weekend di fuoco che potrebbe a tutti gli effetti cambiare le sorti del team di via di Centocelle. Il tecnico commenta così il delicato momento stagionale: "D'ora in poi saranno tutte finali. Chi sta in basso vuole salire e chi sta in alto vuole restare lì, ogni partita ha i suoi pericoli. La vittoria sudata con l'Svs Roma certifica il fatto che il campionato è equilibrato e che ogni scontro va affrontato con lo stesso atteggiamento". E quella che si disputerà sabato sarà una vera e propria finale per i ragazzi di Pulina, i quali facendo risultato in casa della Nuova Tor Tre Teste potrebbero trovare slancio per blindare almeno il quarto posto. L'allenatore analizza così la gara: "Stiamo preparando la partita nello stesso modo in cui abbiamo preparato tutte le altre, ovvero con l'obiettivo di dare il massimo per vincere. Quello che mi interessa è vedere una buona prestazione da parte dei ragazzi, il risultato è solo una conseguenza". Il girone C della categoria under 14 è sicuramente uno dei raggruppamenti più competitivi di questa intensa annata di calcio giovanile. Tralasciando il Frosinone primo in solitaria sono diverse le squadre che possono ambire alla zona playoff e il finale di campionato si prospetta interessante. Pulina sa di raffrontarsi con realtà importanti della dimensione regionale laziale, ma riconosce i punti di forza della propria compagine: "Voglio una squadra consapevole dei propri mezzi. Siamo un gruppo compatto, prendiamo pochi gol, non è mai facile giocare contro di noi. Non siamo legati alle capacità dei singoli, ci muoviamo all'unisono e i risultati lo dimostrano. A volte vedo che i miei ragazzi approcciano con timore alle partite importanti: devono capire che non siamo noi che stiamo andando ad affrontare loro, ma viceversa".

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