Savio: una finale come punto d'arrivo e base di partenza per il futuro

Un punto d'arrivo e una base di partenza. E' questo che rappresenta per i classe 2009 di casa Savio, la finale del 5° Torneo Gesis, in programma domenica pomeriggio allo stadio Tre Fontane di Roma. Lo scenario perfetto per provare a concludere nel migliore dei modi, una stagione che specialmente in questo ultimo periodo ha regalato le soddisfazioni più corpose ai blues di Simone Ciciotti. Se nel girone A di regular season rispetto alle concorrenti per i play off, era mancato qualcosa, tutto questo è stato pian piano agguantato nel percorso fin qui praticamente perfetto all'interno di questo torneo. Già durante la stagione regolare, si erano viste ovviamente le doti dei vari Baldo, Befani, come non citare Fiorentini e le due punte di diamante, Iacobucci sull'esterno d'attacco e Guida come punta centrale, ma proprio in queste ultime due settimane i blues hanno inanellato prestazioni convincenti, sia nel rispettivo girone di qualificazione, che dai quarti di finale con l'Ottavia nel 2-1 deciso da Iacobucci e Guida, sia nelle due semifinali, da quella dilettanti vinta ai rigori sull'Atletico 2000, dopo il botta e risposta tra Iacobucci e Da Parè, sia per chiudere il discorso, nella semifinale professionisti, contro i classe 2010 della Roma, vinta anche lì ai rigori. Adesso per il Savio di Simone Ciciotti il match con la Romulea, primo vero confronto stagionale tra l'altro tra le due formazioni, per un trofeo che per i blues, può rappresentare il punto di lancio, in vista di una prossima stagione dove in via Norma, vorranno confermarsi non solo tra le migliori formazioni Under 15 (dopo la finale dei classe 2008 di quest'anno), ma puntare anche a qualcosa in più.