Elis, Stomeo: "La panchina mi mancava, strada ancora lunga"

Una ripartenza. Di chi ha tutte le carte in regola per ottenere l'obiettivo salvezza. E' questo il senso delle parole usate da Marco Stomeo, Responsabile della Scuola Sportiva Elis e nuovo allenatore della formazione Under 14. Un ritorno in panchina di fatto che stimola il tecnico, di nuovo alle prese direttamente con i ragazzi. Lui stesso spiega le ragioni del cambio, che hanno a che fare anche con la nuova riforma dello sport: "Innanzitutto ci tengo a ringraziare del lavoro svolto e di tutta la professionalità fin qui messa da parte di Giovanni Conti, che ha guidato nella prima parte di stagione i nostri classe 2010. Purtroppo come specificato con le nuove norme introdotte, sono sorti dei problemi semplicemente burocratici, in quanto per allenare di fatto deve venire assunto come collaboratore sportivo, ma avendo già chiaramente un impiego, serve un autorizzazione. Egli stesso ci ha spiegato il problema e allora abbiamo optato per questa soluzione, che ho colto con il massimo dell'entusiasmo, mi mancava un pò l'aria della panchina e il contatto quotidiano con i ragazzi, ancora meglio dato che sono al primo vero anno di agonistica. Ci siamo subito messi al lavoro con qualche torneo e diverse amichevoli, con squadre sia di regionali che di provinciali e le partite fatte sono state più che buone, con delle risposte importanti sia sul piano dell'impegno che su quello del gioco, percui ripartiamo con la consapevolezza che la strada sarà ancora lunga". Elis che viaggia infatti in fondo alla classifica del girone B, prima parte di stagione caratterizzata da una vittoria e nove sconfitte nelle dieci gare disputate sinora, non contando il risultato sub-judice contro la Ledesma Academy, dove il giudice sportivo dovrà esprimersi: "Su quella partita il verdetto arriverà intorno al 25 di gennaio, ovviamente dovuto a quelli che sono i tempi tecnici necessari. Se il match sarà ripetuto ci faremo trovare pronti. Detto questo la prima cosa che ho detto ai ragazzi non appena preso l'incarico è stato di crederci tutti insieme. Il nostro obiettivo è chiaramente la salvezza della categoria e contiamo vista la rosa a disposizione di arrivarci. Sono rimasto soddisfatto della reazione avuta da tutto quanto il gruppo, che è consapevole delle proprie possibilità e di dove può arrivare. Adesso ci aspetta la seconda parte di stagione a partire dalle sfide che chiuderanno di fatto il girone di andata. Tutto è ancora possibile e per le qualità tecniche e morali che ha questa squadra, può raggiungere quanto ci siamo prefissati". Classe 2010 della Scuola Sportiva Elis, che arriveranno al giro di boa nel match casalingo contro la Pro Calcio Aurelio, con diversi elementi chiamati nel giro dell'Evolution Programme, della Federazione Italiana Giuoco Calcio introdotto a partire da questa stagione: "E' un iniziativa di cui facciamo parte e sul quale siamo orgogliosi, rendendo ancor di più merito alle qualità di un gruppo che nella prima parte di stagione non si è espresso per quello che realtà può fare. Alcuni elementi dei nostri classe 2010 vengono convocati settimanalmente nei vari centri sportivi federali nella regione Lazio ed in particolare a Roma. Si tratta di un programma di sviluppo introdotto a partire da questa stagione e sul quale la Federazione ha investito e che sta coinvolgendo diverse realtà, per far crescere i ragazzi a livello qualitativo e non solo. Il fatto che i nostri elementi vengano coinvolti testimonia quella che è la base della squadra. Percui non ci resta che far vedere quelle che sono le nostre vere qualità sul campo, da qui al termine della stagione". Elis che dovrà affrontare un girone di ritorno in cui proverà a recuperare i punti di distacco che la separano dal quart'ultimo posto all'interno del girone B del campionato Under 14 Regionale: "Ci crediamo e proveremo partita dopo partita a conquistarci la salvezza della categoria, abbiamo tutte le caratteristiche per riprendere chi ci è davanti, lotteremo con le unghie e con i denti".