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L'INTERVISTA
Il commento del tecnico dei classe 2010 rossoblù, sull'ottimo andamento della sua squadra
16 Febbraio 2024
Il Pomezia di Stefano Cappiello (Foto ©Pomezia)
I classe 2010 del Pomezia stanno disputando un’ottima stagione, in sedici partite hanno raccolto quaranta punti e attualmente occupano il secondo posto del girone E. Mister Stefano Cappiello ha parlato dell’andamento in campionato dei suoi ragazzi: “Siamo partiti molto forte e concentrati, frutto anche della bella esperienza in preparazione a Campitello Matese. Sapevamo essere forti e soprattutto consapevoli di proporre un bel calcio sempre propositivo e con sviluppi interessanti. Purtroppo abbiamo avuto due battute di arresto importanti contro Anxur Terracina ed Hermada, faccio i complimenti ad entrambi perché sono delle vere e proprie armate. Questi passi falsi ci hanno reso ancora più esperti e concreti con la voglia di riscattarci e dimostrare che meritiamo anche noi le zone alte della classifica”. Il prossimo impegno in campionato dei rossoblu sarà sul campo del Falaschelavinio, mister Cappiello ha commentato così la gara: “La prossima partita non deve essere sottovalutata, perché il campo di lido dei pini ci riserverà insidie pericolose. Dai ragazzi mi aspetto una prova di carattere e di altissima intensità agonistica. Vogliamo assolutamente vincere”. Infine, l’allenatore ha chiarito l’obiettivo del Pomezia: “Come dicevo in precedenza, sapevamo di essere forti e strutturati, ma la cosa che mi rende più orgoglioso è che questa squadra gioca un calcio bellissimo, senza buttare una palla e alla continua ricerca di imporre il proprio credo calcistico. Questo lavoro naturalmente non viene per caso, sono un paio d'anni che lavoriamo con questi ragazzi. Io e il mio staff non smettiamo mai di lavorare sul campo con competenze e passione. L'unico obiettivo che ci siamo posti è quello di crescere e lavorare continuamente, affinché questi ragazzi possano essere una risorsa importante per tutto il movimento calcistico del Pomezia calcio fino ad arrivare un giorno in prima squadra e sentirsi pronti di meritarselo. Ringrazio ovviamente il patron Alessio Bizzaglia, il Direttore Generale Andrea Bussi ed il Direttore Sportivo Renato Nardinocchi”.
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