Settebello Boreale sull'SVS Roma, ma sarà vittoria a tavolino

SVS ROMA- BOREALE 0-7

SVS ROMA Abodi (1’st Segreti), Sarchi, Panichi (6’st Gallitto), Marino (16’st Cuscianna), Lazzarini, Spinelli (1’st Rocchi), Polella (16’st Furfaro), Rossetti (1’st Perrucci), Konrad (10’st Graziani), Rizzo, Macchiarella (10’st Millarelli 5.5) ALLENATORE Spinelli

BOREALE Caselli (1'st Sacchetti), Atienza (1'st Pistininzi), Caldarola, Fiamma (16'st Valzecchi), Strango (6'st Picuti), Spizzichino, Pianigiani, Antini (16'pt Volpe), Tagliaferri (1'st Gentilini), Valerio, De Dominicis ALLENATORE Morgera 7.5

MARCATORI Strango 8’pt e 34’pt (B), Tagliaferri 14’pt e 29’pt (B), De Dominicis 19’pt (B), Gentilini 20’st (B), Valerio 22’st (B)

NOTE Ammoniti Polella (R) e Perrucci (R) Angoli 1-0 

Per la seconda giornata del Torneo Galeazzi, la SVS Roma affronta il Boreale: la gara vede il predominio schiacciante dei biancoviola che si impongono per 0-7. Difatti, a causa di un numero superiore di cambi rispetto al regolamento, mister Spinelli ne ha effettuati ben otto quando la propria squadra era già sotto di 5 gol, la gara è stata persa a tavolino per 3-0. Ad ogni modo, la partita si accende già all’ottavo minuto di gioco con la rete di Strango, pochi secondi dopo l’équipe di Morgera si spinge nuovamente in avanti ma Abodi ferma il pallone e tenta di far ripartire il proprio team. La SVS Roma prova a riportare la gara in situazione di partita prima con Konrad e poi Lazzarini, ma entrambe le conclusioni non si tramutano in gol. Il Boreale è padrone del campo, al quattordicesimo Tagliaferri si gira e insacca il pallone in rete e solamente cinque minuti dopo arriva anche il 3-0 firmato da De Dominicis. La SVS Roma non demorde e cerca la via del gol nuovamente con Lazzarini ma anche in questo caso non arriva il gol. Inoltre, al ventinovesimo la squadra di Morgera realizza il 4-0 con Tagliaferri che mira sotto la traversa. Prima dell'intervallo c’è tempo anche per la doppietta di Strango: il destino del match sembra essere deciso, mister Spinelli decide di cambiare l’assetto della propria squadra, ma serve a ben poco. I viola infieriscono ancora con Gentilini, che prima colpisce la traversa ma il pallone gli ritorna sui piedi e non commette lo stesso errore due volte, e poi con Valerio. Il Boreale mantiene, dunque, la guida della classifica, insieme al Grifone.