Civitavecchia, Cristian Galardo: "Lavoreremo duro, ogni sabato sarà una finale"

A prendere il timone dei classe 2011 per questa nuova stagione del Civitavecchia sarà Cristian Galardo, ormai un totem del club nerazzurro. Il tecnico a poco più di due settimane dall'inizio del campionato esprime le proprie sensazioni su questa nuova esperienza: "Mi aspetto un percorso molto impegnativo dove sia io che il mio staff, cercheremo di far crescere al meglio questo gruppo nuovo di ragazzi con tanta voglia di crescere, con la consapevolezza che andremo ad affrontare un campionato difficile. Personalmente credo che quando torni ad allenare a 11, una categoria al primo anno di agonismo, prima di essere una sfida è soprattutto una grande emozione. Ovviamente è normale che subentri la sfida, sappiamo e siamo consapevoli che ci sarà da lavorare tanto sia in campo che sul gruppo, perché per me, e come già detto ai ragazzi, la prima cosa che conta è quando si costruisce un bel collettivo, dopo che crei quello sei a metà del tuo lavoro. Come già ho detto precedentemente, cercheremo di fare bene, quello che servirà è lavorare con la testa giusta e con la voglia di affrontare questo campionato Elite consapevoli che ogni sabato sarà una finale". Il tecnico dei portuali sta scaldando i motori per la prossima stagione, sono iniziati i test e ce ne saranno altri prima del 22 settembre "Siamo all’ultima settimana di preparazione, finora abbiamo fatto due amichevoli: una interna contro i nostri under 15 Elite e l’altra sempre con un gruppo di 2010 ma Regionali, ho visto una squadra unita e che sa muoversi in campo, c’è ancora un pò da lavorare, un conto è avere una rosa che già hai preparato nel pre-agonismo, mentre nel mio caso ho tutti ragazzi nuovi dove bisogna cominciare da capo per prepararli in campo. In questi giorni affronteremo due Under 14 per provare con i pari età a fare ciò che abbiamo fatto fin ora. Per i calciatori affrontare un campionato a 11 per la prima volta, Elite, sarà dura, siamo consapevoli che ci saranno tante squadre da affrontare e molto più preparate di noi, quindi servirà allenarci con la mentalità giusta per poter arrivare a ciò che ci siamo prefissati dal primo giorno ovvero mantenere la categoria fino ad arrivare e riuscire a toglierci qualche soddisfazione tra gioie e dolori. Auguro a tutte le società partecipanti e a tutti i mister un in bocca al lupo".