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l'intervista
07 Novembre 2024
Pasquale Campolo (Foto ©Honey)
Archiviata la settima giornata dei classe 2011, nel raggruppamento C spicca a 15 punti la posizione dell’Honey. Il tecnico Pasquale Campolo ad oggi non può che essere soddisfatto delle prestazioni dei suoi, il ko di sabato scorso con il Frosinone è un finale che in parte si immaginava, come commenta il mister giallonero: "Dopo un primo tempo sullo 0-0, sono andati in vantaggio e poi hanno dilagato, ma ai miei ragazzi a fine partita non ho potuto fare altro che fargli i complimenti. Siamo un gruppo nuovo: rispetto alle altre compagini che hanno giocatori che si sono coltivati dalla scuola calcio, noi siamo una squadra che si sta formando adesso. Nonostante le difficoltà iniziali penso che stiamo crescendo tanto. Se a settembre mi avessero detto che a questo punto del campionato avremmo accumulato cinque vittorie e due sconfitte la mia risposta sarebbe stata un no. Oltre al fatto che fino a sabato Paris era in prima posizione nella classifica marcatori e che siamo una delle migliori difese del girone per gol subiti. Tengo molto a rinforzare il gruppo: con il fatto che si conoscono da poco cerco di farli unire di più mano a mano". Nella prossima sfida Campolo affronterà l'Atletico 2000 che proprio lo scorso weekend si è preso la scena vincendo in rimonta contro il Villalba, un club ostico del raggruppamento. Per il tecnico sarà una delle gare più toste della stagione: "Loro verranno carichi, soprattutto dopo il risultato di sabato. Sarà una partita che ci dirà se possiamo ambire a guardare sù o no. Ho detto ai ragazzi che dovranno mettere tutto, come in ogni incontro. Servirà rimanere lucidi ed adattarsi all'avversario, spero che tutto quello che abbiamo preparato in questi giorni sarà messo in mezzo al campo. Stiamo lavorando a testa bassa e mettendo il cuore in ogni match. Con questo avvio dall'Honey ci si aspetta una stagione ricca di sorprese: "Vivo alla giornata, credo che a parte la Tor Tre Teste e il Frosinone, con le altre squadre ce la possiamo giocare. Possiamo fare bene, sto ancora definendo il gruppo anche per un discorso di ruoli perché stiamo parlando di giocatori che approcciano per la prima volta a calcio a 11 quindi la squadra va provata, infatti cerco di formare ragazzi che sanno adattarsi in più posizioni".
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