La Red Tigers di Pasqualini: solidità e gol nel segno dei 3 punti

Dal 26 ottobre a sedere sulla panchina dei classe 2011 della Red Tigers è Manuel Pasqualini, che prima dell’inizio della stagione era un promesso sposo dell’Accademia Gialloazzurri per la stessa categoria. Da quel giorno cambia qualcosa: nonostante Di Bartolomeo, tecnico al timone nella primissima parte di stagione, avesse raccolto anche dei buoni risultati. Dall’esordio del nuovo allenatore, il club di via dei Ruderi di Torrenova raccoglie ben 5 successi ed una sola sconfitta: tra l’altro contro la Tor Tre Teste che è una macchina da guerra e non soltanto guardando al girone C. Quello che colpisce più di tutto è come siano arrivate questi risultati: in ogni gara disputata, dopo essersi portati in vantaggio, i biancorossi non hanno subito gol. Partendo dal giorno 0, nella sfida tra Red Tigers ed Atletico 2000, la formazione di Giardinetti con una rete per tempo mette in cascina i tre punti grazie a Colarossi ed Asante. Lo stesso numero 11, il sabato dopo porta al trionfo i suoi nello scontro diretto con la Lodigiani, con il suo centro che basta alla fine dei 70’. Successivamente in casa contro l’Atletico Lodigiani i ragazzi di Pasqualini calano il tris con i sigilli di D’Amico, che sblocca la partita, Asante, in gol per il terzo turno consecutivo, ed il penalty messo a segno da Cocchi. La settimana dopo arriva la sconfitta contro la capolista, ma i biancorossi si rifanno subito e raccolgono altri due successi, entrambi di misura, rispettivamente nelle gare con il Città di Ciampino e l’Atletico Salaria Vescovio. Il dato che emerge è quindi che, seppur meno incisivo in fase offensiva, il gruppo opta per un’idea di gioco più "solida": è calibrata la voglia di segnare con quella di non subire. Ora però il tecnico ed i suoi dovranno affrontare un ulteriore banco di prova: al Ferraris in cattedra ci sarà il Villalba, i biancorossi supereranno l’esame?