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L'INTERVISTA
16 Gennaio 2025
Jesse Emejuru, classe 2011 del Consalvo (Foto ©Consalvo)
Un successo col brivido per aprire l’anno nuovo. L’Under 14 provinciale dell’ULN Consalvo ha superato per 3-2 la Magnitudo, fanalino di coda del girone. Ma i ragazzi allenati da mister Emanuele Aiuto hanno dovuto faticare per riuscire ad avere la meglio degli avversari, come conferma il terzino o esterno sinistro classe 2011 Jesse Emejuru: “Abbiamo cominciato bene la partita, andando in vantaggio con un gol di Michetti che ha sfruttato un rinvio del nostro portiere Deiu – dice il ragazzo di origini nigeriane – A quel punto, però, gli avversari ci hanno rimontato sfruttando una situazione sugli sviluppi di un calcio di punizione e poi anche un rigore. All’intervallo il mister era abbastanza arrabbiato, ci ha chiesto di rientrare in campo con un’altra aggressività e ha cambiato modulo. Nel secondo tempo, in effetti, abbiamo giocato molto meglio e prima D’Antò e poi ancora Michetti nel finale hanno segnato i gol della contro-rimonta. È stata una vittoria importante perché adesso i punti cominciano a pesare”. L’Under 14 provinciale dell’ULN Consalvo è prima assieme alla Fortitudo (che ha una gara giocata in meno): “Abbiamo le qualità per giocarci il primo posto fino alla fine, ma serve il massimo impegno” dice Emejuru che è al suo primo anno nel club di via del Quadraro: “L’anno scorso ero al De Rossi e prima ancora alla Romulea, ma in estate alcuni miei ex compagni avevano deciso di venire qui e io li ho seguiti. Sono contento della scelta fatta, qui c’è un ambiente tranquillo e nel gruppo mi trovo molto bene. Inoltre mister Aiuto ci fa crescere tanto: i suoi allenamenti sono duri, ma sappiamo che servono per migliorare”. Nel prossimo turno l’Under 14 provinciale dell’ULN Consalvo è attesa dalla trasferta con La Rustica che è nelle posizioni medio-basse di classifica: “Ma non possiamo permetterci di sottovalutare nessun avversario – avvisa Emejuru – Forse nell’ultimo match è accaduto e stavamo rischiando di perdere punti importanti, quindi serve la massima concentrazione”.
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