COR, Todini: "Ora siamo un gruppo, dobbiamo diventare una squadra"

Per un altro anno alla guida dell'Under 14 Elite del Club Olimpico Romano c’è Iacopo Todini. Il tecnico, già dalle prime due giornate, nonostante le sconfitte, ha dimostrato che il suo gruppo vale e deve essere temuto. Il percorso nasce da una politica della società che punta a tirare fuori talenti direttamente dalla propria cantera, così come conferma il mister arancioblù: "Nuovo anno, ma stessi ideali: siamo una squadra composta quasi interamente da ragazzi provenienti dalla scuola calcio, un cammino che quindi arriva da molto lontano. Per me con loro è la prima esperienza, ma stando da tempo in società li conoscevo già. Sono contento di come abbiamo iniziato questo percorso, nonostante le due sconfitte, il gruppo ha dimostrato di poter dire la propria ed esprimersi ed infatti sono sicuro che questo si è visto. La classifica non ci nascondiamo, ha la sua importanza, e noi vogliamo puntare a fare il miglior campionato possibile, ma ad oggi non posso minimamente lamentarmi, ho visto in campo quello che volevo". Nella prossima sfida il COR affronterà la Petriana, per il tecnico l’atteggiamento che richiederà ai suoi ragazzi sarà lo stesso visto fino ad oggi: "La squadra di Vazzoler è un avversario tosto, un gruppo fisico e ben organizzato, ma arriveremo a questa gara con gli stessi principi di sempre. La società e lo staff lavorano bene, tra match analyst e uno studio approfondito non ci faremo trovare impreparati. Per me, però, prima di conoscere gli avversari dobbiamo conoscere i nostri ragazzi e lavorare con loro per aiutarli a crescere. Abbiamo la fortuna di avere un gruppo che non si fa condizionare da chi ha davanti, ma che mette in campo tutto quel lavoro fatto in settimana. Credo che il ritiro di quest’estate abbia fatto la differenza, ora l'obiettivo è uno: in questo momento siamo un gruppo, lo scopo è quello di diventare una squadra. Dico spesso a loro che dopo la scuola calcio bisogna togliere quell’"io" per farlo diventare un "noi". Sulla riforma a due gironi il tecnico Todini è a favore, un cambiamento che ha aiutato a dare più valore alla categoria: "Il livello si è alzato e di questo ne sono contento, ora guardiamo veramente un Elite ed è un piacere esserci e confrontarci con squadre di un certo calibro. La chiave per noi è quella di fare esprimere i nostri ragazzi senza avere paura dell’errore, bisogna divertirsi, sennò si perde il focus di questo sport che deve essere in primis una passione. Ovviamente lavoriamo e lavoreremo su ogni cosa: individualità, collettivo, su quello che devono fare fuori dal campo, continueremo a farlo e sono sicuro che raggiungeremo grandi soddisfazioni".