Perconti: "0-3 un risultato favoloso". Miccio: "C'è grande consapevolezza"

Sono passate poco più di 24 ore dal trionfo della Vigor Perconti in casa dell'Atletico Gubbio, nella prima sfida del triangolare che precede le Final Six di Cesena. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti:

Il numero 1 blaugrana Comprensibilmente soddisfatto il presidente del club di via di Grotta di Gregna, Maurizio Perconti: “La vittoria di ieri non può che rendermi contento, perché gli avversari non erano una squadra semplice da battere. L’Atletico Gubbio sa giocare a pallone e può contare su elementi veramente validi; in più non eravamo abituati a giocare sul campo d’erba, inoltre il temporale che si è abbattuto sul terreno ha aumentato la difficoltà. Nonostante tutto siamo riusciti a vincere 3-0 fuori casa, un successo favoloso in un triangolare, soprattutto perché adesso riceveremo la visita della compagine marchigiana”. A fine gara un bellissimo terzo tempo tra le due squadre, un gran gesto di maturità e sportività: “E’ bello così. Il calcio è questo, anzi è solo questo. E’ bello quando i ragazzi in campo si rispettano, sicuramente un gesto che riproporremo”.

Angolo Atletico Amareggiato, ma orgoglioso della prova dei suoi, il tecnico degli eugubini Nicola Polverini: “Non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi. Sono usciti dal campo stremati, dopo aver lottato su un terreno molto pesante, con condizioni atmosferiche pessime che sicuramente hanno influito tanto. Devo soltanto fare un plauso ai miei giocatori. L’unico rammarico è non aver giocato con la spensieratezza e la tranquillità che avevo richiesto, ma è normale quando si disputano partite come questa a 15 anni. Sono sfide che possono pesare emotivamente, i miei sono scesi in campo un po’ contratti, ma queste sfide fanno crescere e impartiscono insegnamenti per il futuro”. Ora il cammino della squadra umbra è in salita, ma nel prossimo impegno contro la formazione marchigiana l’Atletico andrà a caccia di riscatto: “Sicuramente onoreremo questa fase fino all’ultimo. E’ chiaro che, essendo un girone a tre squadre ed avendo perso la prima uscita in casa, la strada è in salita. Andremo nelle Marche per fare la nostra partita, con l’obiettivo di rifarci di questa sconfitta”. Le ultime parole del mister del Gubbio sono per la Vigor Perconti: “Mi è sembrata una squadra importante, con valori notevoli soprattutto nel reparto offensivo" chiude Polverini "Eravamo partiti bene, ma il calcio è fatto anche di episodi: non siamo stati troppo attenti e loro ci hanno punito. Questa gara serve per migliorare: noi dobbiamo stare sereni e ripartire a testa alta, perché abbiamo dato tutto”.

Angolo Vigor Dulcis in fundo, il tecnico blaugrana Luigi Miccio, autore di un altro capolavoro con la 20a vittoria consecutiva: “Sono molto molto contento perché abbiamo giocato e vinto contro una squadra di grande livello, con sincronismi e qualità notevoli. In avvio ci hanno fatto soffrire, avevano il pallino del gioco perché noi faticavamo a gestire e pulire palloni, non riuscivamo a giocare seguendo i nostri codici di gioco. Ma una delle prerogative della mia squadra è saper soffrire e capire i momenti della gara, perché pian piano siamo cresciuti ed abbiamo trovato il gol quando abbiamo iniziato noi a fare la partita. Da lì in poi il discorso è stato in discesa: ma un aspetto fondamentale da rimarcare è stato l’approccio con cui abbiamo cominciato la ripresa. Per logica ci si aspettava una reazione del Gubbio alla ricerca del pari, invece è stato il contrario: questo è sinonimo di consapevolezza e di comprensione dei momenti della sfida, e mi dà grande soddisfazione”. Anche l’allenatore blugranata si sofferma sul bellissimo gesto di fair-play nel dopo gara: “Gubbio è una realtà importante, semi professionista e si vede una certa impostazione sia a livello di società che di squadre. Per noi confrontarci con loro e conoscerli dal punto di vista umano è stato un arricchimento notevole: il terzo tempo è la dimostrazione di come, nello sport, i valori umani e l’educazione devono prevalere sulla mera finalità del risultato”. Il mister conclude infine con un pensiero inusuale e molto particolare: “I primi minuti non si è svolta la gara che aspettavo: merito del Gubbio, e colpa anche del maltempo, che avrebbe potuto fornire un alibi, comunque sbagliato, per un’eventuale sconfitta, ma che invece ci ha spronato a dare il massimo” spiega Miccio “Per la prima volta voglio parlare di un singolo: eravamo un po’ dubbiosi per la pesante assenza di Rossi, perché per noi il mediano davanti alla difesa è fondamentale. Quindi voglio pubblicamente fare un elogio a Russo, che ha preso il suo posto, un ragazzo che non è stato quasi mai convocato nel girone d’andata, in quello di ritorno gli ho dato poco spazio, perché va comunque capito che all’interno di ogni squadra ci sono degli elementi di equilibrio che è rischioso toccare, e che per 10 mesi non ha detto una parola. Ieri Russo è stato tra i migliori in campo, mi ha dimostrato che con il lavoro ed il sacrificio si possono ottenere grandi risultati. Quindi voglio pubblicamente fare tanti complimenti a lui, ed al resto della squadra per questa splendida vittoria”.