Final Six... ai raggi X: ecco le avversarie della Perconti

Giovedì 23 la Vigor Perconti di Luigi Miccio esordirà nella Final Six di Cesena ed inizierà la sua caccia alla Scudetto: come secondo appuntamento del nostro approfondimento, diamo uno sguardo alle cinque formazioni che contenderanno il Tricolore ai blaugrana. Il primo girone sarà composto da Fratelli Lodi, Pol. Calcio Sicilia e Virtus Bergamo; invece completano il secondo, quello dei capitolini, Liventina e Forlì.

LIVENTINA
La formazione veneta di Motta di Livenza (TV) è una delle più attrezzate. Secondi in campionato dietro il Montebelluna, mister De Nardi&co. l’hanno poi battuto in finale regionale. Il seguente quadrangolare che precede la Final Six è stato dominato: Cjarlins Muzane (UD), Virtus Don Bosco (BZ) e ViPo Trento (TN) non hanno potuto nulla contro lo strapotere della Liventina, qualificata a punteggio pieno. Osservati speciali il cannoniere Manga, esterno offensivo già ceduto alla Spal, il portierone Dan (entrambi fissi in Rappresentativa e convocati in Nazionale LND U17), il centrale difensivo classe ‘02 Alcides Diaz (su cui c’è l’Inter) e l’altro esterno d’attacco Mustafic.

FORLI'
Poco da dire sui galletti: sono tra i favoriti. Il fattore casa non è da sottovalutare (la finale scudetto si giocherà proprio allo stadio Morgagni di Forlì) e va tenuto in conto che il club biancorosso aveva allestito squadre di livello contando di giocare a livello nazionale con il ripescaggio della prima squadra. Se in finale regionale è toccato al San Lazzaro arrendersi ai supplementari, nel seguente triangolare sono state Sestese (FI) e Tarros Sarzanese (SP) a cedere il passo ai romagnoli. In attacco c’è tanta qualità, occhio al passo ed alla potenza fisica di Zabre, ed anche in panchina il Forlì può contare su tutta l’esperienza di un tecnico come Cristi, ex Brescia e Bologna.

FRATELLI LODI
Le squadre campane, storicamente, sono sempre un osso duro. Senso d’attaccamento e tanto carattere in campo, la prova è il decisivo trionfo 3-5 in casa della Nik Bari che è valso il pass per Cesena. Dopo il successo a livello regionale ai danni del San Sebastiano Calcio Mazzeo, nel quadrangolare la società di Frattamaggiore (NA) ha preceduto Poggio Degli Ulivi Renato Curi (PE), Nik Bari (BA) appunto e Accademia Tre Pini (CE). Ma l’imposizione in terra pugliese ha avuto ripercussioni pesanti: il Fratelli Lodi avrà infatti quattro assenze illustri per squalifica (Daniele, Ferrara, Anselmi e Del Prete), ma siamo sicuri che in Romagna darà del filo da torcere a tutti.

POL. CALCIO SICILIA
La compagine palermitana è la più affascinante. Perché? In rosa i classe 2001 sono solo tre (i centrocampisti Di Chiara, Garofalo e Owusu Acheampong), poi ben tredici ‘02 ed addirittura due ‘03: giocare una Final Six sotto età è coraggioso ed ammirevole. Il team del tecnico Sanfilippo è un’incognita, ma ha le sue armi, avendo terminato in testa il campionato. Chinnici (con Garofalo perno della Rappresentativa) è un difensore goleador, i suoi calci da fermo sono valsi il titolo regionale contro il Marsala 1912 ed hanno punito anche l’Asso Potenza (PO); poi Cusumano, Bongiovanni e Buttigè hanno annientato il Reggio Calabria (ex Reggina). Siciliani da non sottovalutare...

VIRTUS BERGAMO
Sullo stesso piano di Liventina e Forlì c’è senza dubbio la Virtus Bergamo, per potenzialità in campo e tradizione. La società bianconera, infatti, è il frutto della fusione (30 Maggio 2015) tra Aurora Seriate e soprattutto Alzano Cene, matricola che si è sempre giocata titoli importanti. Mister Guizzetti ha un collettivo di livello: campionato chiuso in vetta a +1 dal Pontisola, poi annientato 4-0 in finale regionale. A seguire triangolare concluso a punteggio pieno contro Calcio Chieri (TO) e San Francesco (CA). I mattatori da neutralizzare sono sempre gli stessi: il duo d’attacco Trussardi-Seghezzi e gli esterni offensivi Andreini e Dalfovo in un 4-4-2 ordinato e letale.