L'Urbetevere è sconfitta dal Tau ma si qualifica come prima

NIKE PREMIER CUP - FASE A GIRONI

TAU ALTOPASCIO - URBETEVERE 1-0

TAU ALTOPASCIO Pieretti, Carrara, Ricci (1'st Federigi), Pecci, Proietti, Muccioli, Bachini, Berruti (1'st Gaddini), Viscusi, Pievani (1'st Beccani), Spitale (1'st Sabia) PANCHINA Donati, Rombi, Amato ALLENATORE Gandini

URBETEVERE Picchi, Battistelli, Bruschi, Cuomo, Friano, Bertollini, Marras (7'st Gazzara), Zambrini (3'st Arcella), Calvigioni (11'st Borriello), Ragni (16'st Scomazzon), Lanari (5'st Stefani) PANCHINA Giudice, Costantini ALLENATORE Barba

MARCATORI Sabia 22'st

ARBITRO Pitotti di Roma 2

NOTE Ammonito Proietti Angoli 3-2 Rec. 1'pt - 3'st

L'Urbetevere viene sconfitta di misura dai toscani del Tau Altopascio nella sua seconda gara della Nike Premier Cup (fase nazionale), ma accede comunque alle semifinali di domani come prima classificata del raggruppamento. Le tre squadre del Girone A, infatti, chiudono la giornata eliminatoria con tre punti in classifica, ma a condannare i napoletani della Mariano Keller è la differenza reti: 3 gol fatti e 2 subiti per i capitolini (+1) , 2 fatti e 2 subiti per i lucchesi (0), infine 3 fatti e 4 subiti per i partenopei (-1), che salutano quindi la kermesse. Passando alla cronaca, partita giocata su ritmi molto bassi, ma Urbe meglio degli avversari: al 3' Lanari non arriva di poco sul suggerimento di Calvigioni, poi al 12' Zambrini conclude forte ma centrale al termine di una bellissima azione corale. Il Tau non ingrana, così al 18' i ragazzi di Barba sfiorano il vantaggio: gran lancio di Marras e diagonale chirurgico di Battistelli, ma la palla si stampa sul palo. Nella ripresa i toscani guadagnano terreno, provandoci subito con Pecci, per poi pareggiare il conto dei pali al 14', quando il destro di Gaddini dal limite, al termine di un veloce contropiede, centra in pieno il montante. L'Urbe si scuote nel finale con i tentativi di Gazzara, su punizione, e Cuomo, di testa, Pieretti è sempre attento. Ma è in pieno recupero che il Tau Altopascio piazza il colpo: l'arbitro - pessima la sua direzione - non sanziona un'evidente trattenuta ai danni di Cuomo, l'azione prosegue in area gialloblu e Sabia da due passi insacca la rete che vale successo e conseguente passaggio del turno.