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il punto
17 Gennaio 2017
Esultanza Tor di Quinto ©De Cesaris
E’ un avvio di 2017 davvero dolce per il Tor di Quinto: campione d’inverno, con tanto di allungo in classifica alla prima giornata del girone di ritorno. Il pareggio casalingo del Savio, bloccato al Vianello da un Aurelio gagliardo, lancia i rossoblu a +3 dai blues, proprio ad una settimana dal big match che andrà in scena al Testa contro la banda Bartoli. I ragazzi di Almanza ci arrivano piuttosto bene, reduci da due vittorie consecutive, la prima delle quali di spessore data l'imposizione all’Anco Marzio nella super sfida contro l’Ostiamare. Pochi e semplici i segreti della capolista del Girone A: coesione, compattezza, concretezza, carattere. Un fattore “C” che sta portando lontano il Tor di Quinto, ancora imbattuto in campionato, l’unica squadra della categoria a potersi definire tale. Qui la concretezza ed il carattere della formazione di via del Baiardo, che nel girone d’andata ha sempre fatto punti nelle sfide di cartello, giocate per altro entrambe in trasferta. Diverse inoltre le vittorie trovate in situazioni di difficoltà, come quelle contro Certosa o Campus Eur, dove la squadra ha saputo mostrare mentalità vincente e capacità di reazione agli ostacoli. I 40 punti in campionato non sono un caso, ma il risultato di organizzazione e disciplina tattica, miste ad un discreto cinismo sotto porta. Quattro pareggi (contro Savio, Aurelio, Grifone Monteverde e Ladispoli, di cui solo quest’ultimo tra le mura amiche) e soltanto successi, per una compagine in cui non ci sono protagonisti individuali: Mereu, Primavera, Morrea, Trubiani o Morelli sono ottimi giocatori, ma in realtà è il gruppo l’unico protagonista. Questa squadra si carica, si aiuta reciprocamente e soprattutto vince. Dunque coesione e compattezza, per un collettivo che non eccelle (i rossoblu hanno la terza miglior difesa dopo Savio e Campus Eur ed il secondo miglior attacco dopo quello dell’Ostiamare), ma non sbaglia quasi mai. Qualche passetto falso, ma sempre punti in cascina, nessuna sconfitta. I rossoblu muovono sempre la propria classifica, mai fermati in questi primi mesi di stagione. E questo è un fattore assolutamente non da poco: perché i campionati si vincono alla distanza, non fallendo con le piccole prima ancora che con le grandi. Ed in questo caso ci troviamo di fronte ad una formazione che non sbaglia neanche con le grandi. Il Tor di Quinto di Almanza è coesione, compattezza, concretezza e carattere: il Savio è avvisato.
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