Svidercoschi stende la Liguria: il Lazio vola in semifinale

Segui con noi il Torneo delle Regioni. Live, cronache, pagelle, Top ma soprattutto i dopo gara con gli allenatori e le interviste ai protagonisti di giornata con GR Live sulla nostra pagina Facebook!

TORNEO DELLE REGIONI 2017 - QUARTI DI FINALE

LAZIO - LIGURIA 2-0

LAZIO Conte, Battistelli, Canciani, Carbone (28’st Formiconi), Coccia (2’st Svidercoschi), Consoli (17’st Di Battista), Galardi, Lombardo (14’st Marino), Macrì, Morelli (24’st Pansera), Santi (10’st Pigliapoco)  PANCHINA Fieramonti, Bruschi, Cicimurri ALLENATORE Pesci

LIGURIA Parodi, Carletti, Ciajolo (24’st Salku), Crovetto (10’st Sina), D’Antoni (17’st Bortolai), Iofrida, Latella, Mukaj, Mutti, Pellicanò (28’st Ballani), Sciutto PANCHINA Ferrari, Calvi, Celentano, Nardi, Serjdnaj ALLENATORE Rusca

MARCATORI Svidercoschi 5’st e 35’st

ARBITRO Lanotte di Trento

NOTE Espulso al 36’st Carletti (L) per doppia ammonizione Angoli 2-3 Rec. 1’pt - 5’st

Il Lazio continua a mandare messaggi chiari alle altre naviganti del Torneo delle Regioni, conquistando la semifinale della kermesse con un’altra grande prestazione. A Trento Melta tocca alla Liguria pagare dazio alla selezione classe 2002 laziale, che nel primo tempo spreca diverse palle-gol, ma nella ripresa fa il suo dovere e centra il passaggio del turno: il tecnico Pesci indovina la carta Svidercoschi ed il bomber dell’Accademia Calcio Roma risolve la sfida. Il match si apre su ritmi elevati, con due palle-gol già in 2’. Il primo squillo è di marca laziale: Lombardo guadagna il fondo sulla sinistra, cross in area dove irrompe Morelli che conclude però tra le braccia di Parodi; la replica ligure arriva subito dopo con la botta di Iofrida dal limite, Conte è in posizione. E’ il Lazio a fare la partita, arrivando facilmente sulla trequarti rivale, insidioso anche sui calci piazzati: clamorosa chance al 10’, quando su corner Santi prolunga di testa sul secondo palo ma Carbone da un metro non riesce a spingere la sfera in rete, provvidenziale il riflesso di Parodi. Sono sempre i ragazzi di Pesci a fare la partita, pericolosi verso il 20’ con le conclusioni di Lombardo e Carbone, centrale la prima e alta la seconda, ma la Liguria non sta a guardare e replica facendosi vedere in due occasioni. Prima il colpo di testa di Crovetto termina largo, poi al 24’ buon'azione personale di Pellicanò, ma Conte para bene in presa bassa l'insidiosa battuta del 16 avversario. Partita aperta, ricca di emozioni e ribaltamenti di fronte. Al 24’ Galardi spedisce una bomba su punizione sulla barriera, poco dopo avvia un fulmineo contropiede con una delle sue sgroppate, filtrante per Coccia che controlla ma spara alto da buona posizione; la Liguria non sta a guardare e chiude in attacco la frazione con i tiri da fuori area di D’Anotni e Latella, che però non modificano il parziale. Nella ripresa il ritmo-partita cala, complici anche i diversi cambi operati dai due ct: il Lazio crea meno, ma fa esattamente ciò che non aveva fatto nel primo tempo, ovvero render suo il concetto di cinismo. Pesci butta nella mischia Svidercoschi e l’attaccante impiega 5’ per rompere l’equilibrio con un gol da centravanti navigato: traversone dalla destra di Galardi, il numero 20 anticipa il diretto marcatore e scarica in rete un violento collo destro portando i suoi avanti. Il gol tranquillizza il Lazio, che inizia a gestire il possesso-palla: poche le occasioni da gol. Il laziali tengono bene il campo, i liguri tentano qualche sortita e ci provano al 18’ con il neo entrato Bortolai, che calcia una punizione invitante sulla barriera. Troppo poco per impensierire questo Lazio, che chiude la sfida in crescendo. Al 32’ Pansera non inquadra lo specchio della porta, poco male perché 3’ dopo sale di nuovo in cattedra bomber Svidercoschi: il numero 20 raccoglie il lancio di Battistelli dalla destra e con un piatto destro a giro sul secondo palo trafigge ancora Parodi. Nel finale c’è spazio per l’espulsione di Carletti e per il tentativo di Formiconi, poi al triplice fischio il Lazio avvia la festa.