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dopo gara
24 Aprile 2017
Benito Centola (©De Cesaris)
Servivano 3 punti per inseguire l’ultimo treno verso la salvezza diretta e il Giardinetti non ha sbagliato in casa con il Certosa. Dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale sul campo della Fortitudo, la squadra di Centola era costretta al successo per sperare ancora di evitare i playout nell’ultima giornata: “Era importante, soprattutto, ricreare motivazioni dal punto di vista psicologico nei ragazzi, perché venivamo dalla sconfitta con la Fortitudo Roma che aveva un po’ intralciato il nostro cammino verso la salvezza diretta – spiega il tecnico biancorosso – Oggi (ieri, ndr) abbiamo reagito bene, abbiamo lavorato meglio nel secondo tempo rispetto al primo, sfruttando maggiormente l’ampiezza del nostro campo. Ci siamo fatti trovare più corti, pressando molto i loro giocatori, infatti il nostro gol è nato proprio da una situazione del genere. Forse dovevamo essere più cattivi in un altro paio di situazioni, non solo sul rigore (sbagliato da Lolli, ndr), per cercare di chiudere prima la gara”. Domenica prossima le ultime speranze biancorosse passeranno dalla difficile sfida esterna con il Massimina: “Andremo a giocarci le nostre ultime possibilità su un campo difficile – continua Centola – Certo, dall’altra parte troveremo una squadra motivata a cui serve una vittoria per sperare nei playoff, però penso che indipendentemente dall’esito finale della classifica, un risultato positivo possa motivare i ragazzi anche in caso di playout, dandogli una forza e una motivazione interiore diversa”.
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