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dopo gara
09 Maggio 2017
La Selcetta, mister Pellegrini ©Del Gobbo
Il La Selcetta esce sconfitto dal playout casalingo contro il Santi Michele e Donato ed è costretto a salutare l’Elite, dopo averla conquistata l’anno passato. Tanto dispiacere, ma altrettanta lodevole sportività, nelle parole del tecnico Marco Pellegrini: “C’è tanta amarezza per il risultato finale, non posso dire altro: quando ci si trova ai playout, passa una squadra sola. In questa stagione ci abbiamo creduto, iniziando con una squadra che veniva dai Provinciali, quindi ringrazio innanzi tutti i miei ragazzi per l’impegno profuso. Ora sono tristi, come ovviamente lo è la società: vogliamo subito ripartire l’anno prossimo e lavorare come abbiamo sempre fatto: il club La Selcetta in tre anni è cresciuto tantissimo”. Adesso in casa rossoblu c’è solo il desiderio di riconquistare quanto perso, basandosi sulle proprie convinzioni: “E’ stata una stagione difficile, con una conclusione amara. Sono un istruttore che cerca sempre di fare gioco, di andare avanti senza che la squadra si chiuda - spiega mister Pellegrini - Avrei potuto fare qualche punto in più in campionato non facendo così, ma è una questione di crescita dei ragazzi: voglio cercare sempre di dimostrare che noi facciamo calcio propositivo”. Relativamente al verdetto del Mendolia, infine, questo il commento dell’allenatore: “Non c’è stata una vera reazione nel secondo tempo. In queste partite può succedere di tutto, serve anche fortuna. Sono fiducioso per l’anno che verrà, perché un’annata del genere in Elite può solo portare a disputare un grande campionato nei Regionali”.
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