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tdr 2018
29 Marzo 2018
La Rappresentativa Giovanissimi 2003 del CR Lazio è in finale al TDR 2018: Marche sconfitte! ©CrLazio
TDR 2018 - SEMIFINALE
MARCHE - LAZIO 1-2
MARCHE Mancini, Mandozzi (13'st Tordini), Cantarini, Dori, Pizzagalli, Arsendi, Cammarino, Grandoni (14'st Vessella), Guercio, Ballarini (8'st Cardinali), Galante PANCHINA Roberto, Eleonori, Stefoni, Rulli, Marchetti, Arcuri ALLENATORE Palanca
LAZIO Campagna, Zorzetto, Bellardinelli, Di Leo, Improta, Chimenti (16'st De Julis, 31'st Pipitone), Ippoliti (38'st Ferro), Capotosti, Peres, Muhammad Schuan (25'st Pepe), Tempesta (15'st Condello) PANCHINA Vento, Bongianni, Del Grande, Luciano ALLENATORE Pesci
MARCATORI Dori 35'pt aut. (L), Capotosti 19'st (L), Galante 27'st (M)
NOTE Angoli 2-8 Fuorigioco 3-0 Rec. 1'pt - 5'st
È sempre Lazio! La Rappresentativa Giovanissimi sconfigge 1-2 le Marche in semifinale e conquista l'ultimo atto del Torneo Delle Regioni 2018. Successo voluto e meritato quello dei classe2003 di Pesci, che si sono dimostrati superiori agli avversari, per mentalità e capacità tecnico-tattiche, regalandosi il sogno Scudetto: tra loro e quel trionfo finale che in categoria viene sfiorato da due anni, adesso, c'è soltanto la Sicilia (vittoriosa con lo stesso punteggio contro il Piemonte VdA). L'avvio del match è nel segno dei laziali: al 5' Muhammad Schuan scalda i guantoni di Mancini, 3' più tardi Peres calcia largo; la reazione marchigiana non si fa attendere ed arriva passato il 10', quando i tentativi di Guercio e Grandoni vengono ribattuti dalla difesa avversaria. Al 17', dopo la chance di Tempesta per il Lazio, le Marche vanno vicinissime al vantaggio con la clamorosa palla-gol sciupata da Cammarino; ma la squadra di Pesci risponde a tono con Muhammad Schuan che al 20' si vede respinta un battuta a colpo sicuro sulla linea di porta. Dopo la punizione di Capotosti, nella seconda parte della frazione il team di Palanca alza il baricentro ed attacca: nel giro di 5' si registrano le conclusioni di Galante e Ballarini (fuori) e di Cammarino (parato). A ridosso dell'intervallo, però, il Lazio interrompe lo slancio delle Marche e le punisce: dopo le palle-gol per Bellardinelli e Di Leo, al 35' è l'autogol di Dori a portare in avanti i laziali. Nella ripresa subito botta e risposta con le conclusioni di Muhammad Schuan e Guercio, entrambi molto attivi, dopodichè il ritmo-partita cala leggermente. Fino al quarto d'ora, quando il Lazio dimostra di avere più energia e piazza l'allungo che poi si dimostrerà decisivo: al 14' Chimenti impegna Mancini, il quale tuttavia nulla può 4' a seguire sul chirurgico tracciante di Capotosti (Lodigiani), servito ottimamente al limite da Muhammad Schuan. Ma l'incontro non è affatto chiuso e le Marche lo dimostrano rientrando in gara al 27', quando Cardinali, lanciato sulla destra, smarca Campagna in uscita e serve a Galante un assist d'oro da spingere comodamente in fondo al sacco a porta vuota. Negli ultimi minuti è battaglia: per i laziali ci prova Pepe, i marchigiani cercano di gettare il cuore oltre l'ostacolo con Arsendi e Cardinali, ma il loro tentativi non vanno a buon fine. Così al triplice fischio esplode la gioia del Lazio, che domani andrà a caccia del titolo di Campione d'Italia.
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