Questa Liventina fa paura: gran poker al Calcio Sicilia

FINAL SIX GIOVANISSIMI DILETTANTI 2003

GIRONE B - 2a GIORNATA

LIVENTINA - POL. CALCIO SICILIA 4-0

LIVENTINA Da Re, Cia, Pasian, Fin, Zecchin, Fabris, Drame, Tonon, Tesolat, Serafin, Sarr PANCHINA Dal Ben, Maritan, N.Camolese, Carrer, Akafou, Hika, Bortolin, Borsato, M.Camolese ALLENATORE De Nardi

POL. CALCIO SICILIA Misseri, Livolsi, Megna, Parisi, Colombo, Giammona, Spina, Caracaoppa, Drago, Bonomo, Albanese PANCHINA Testagrossa, Gravante, Cutrona, Ficarra, Fontana, Ingallina, Scalavino, Marciante, Polizzi ALLENATORE Caracausi

MARCATORI Drame 10’pt e 24’pt, Tonon 16’st, Bortolin 32’st 

ARBITRO Vingo di Pisa

ASSISTENTI Tosce di Firenze e Liotta di Pisa

NOTE Rigore parato al 34’st da Da Re (L) a Caracaoppa (C) Angoli 6-2 Fuorigioco 1-0 Rec. 1’pt - 2’st

Comincia nel migliore dei modi l’avventura dei veneti della Liventina, prossimi avversari del Tor di Quinto, nella Final Six d’Emilia Romagna. Al Comunale di San Pietro in Vincoli la formazione di De Nardi schianta 4-0 la Polisportiva Calcio Sicilia di Caracausi: bellissima prestazione dei trevigiani per gioco espresso e mentalità mostrata. In avvio è subito Liventina: dopo una decina di minuti indecisione dei centrali difensivi palermitani, Drame ne approfitta ed insacca l’1-0. Galvanizzati dal gol, i biancoverdi sfiorano il raddoppio con Sarr - bravissimo Misseri in uscita - salvo poi trovarlo al 24’, su corner, con la spiazzata sul primo palo di Drame, protagonista della prima frazione con una doppietta. Il Calcio Sicilia accusa e gli avversari continuano il forcing offensivo, ma le conclusioni di Fabris e Zecchin trovano i pronti - notevoli - riflessi di Misseri. Ad inizio ripresa fiammata d’orgoglio dei rosanero con il colpo di testa ravvicinato, sugli sviluppi d’una punizione, di Giammona, con Da Re che fa buona guardia. Ritmi più bassi nei secondi 35’: molti i cambi operati dai due tecnici - soprattutto De Nardi in vista del decisivo match di domani - con la Liventina che controlla ed il Calcio Sicilia che cerca di incidere in contropiede. Al 16’ i veneti chiudono i giochi: pregevole azione corale, al termine della quale Hika, defilato a sinistra in area, tenta il pallonetto su Misseri in uscita, palla che non inquadra lo specchio ma che viene deviata in rete, sul secondo palo, dall’accorrente Tonon. Dopo il tris, alla mezz’ora arriva anche il poker veneto grazie all’iniziativa di Bortolin, che in area si gira bene ed indovina il mancino. Nel finale di gara la Liventina legittima il suo dominio, negando al Calcio Sicilia la rete della bandiera - con uno strepitoso Da Re a neutralizzare il rigore di Caracaoppa - e sfiorando la cinquina con la bordata di Hika in girata, a cui replica un’altra grande parata di Misseri. Domani una tra Liventina e Tor di Quinto conquisterà la Finale Scudetto di mercoledì.