Urbe, la lettera di Legnante: "Non ci sono parole per spiegare"

Ha lasciato un'impronta importante, indelebile, in casa Urbetevere. Riccardo Legnante ormai è un giocatore della Lazio, ma prima di spiccare il volo, l'attaccante gialloblu ha deciso di pubblicare una piccola lettera per la società della Pisana, che lo ha lanciato nel mondo del professionismo: “Non ci sono parole per spiegare ciò che ho provato indossando questa maglia per tre anni. Devo ringraziare prima di tutto il mister Sernicola con cui ho passato due anni insieme fantastici in cui sono cresciuto come giocatore e come ragazzo. Devo ringraziare poi mister Cicchetti con cui sono stato poco ma che mi ha insegnato moltissime cose. Con il cuore in mano ringrazio mister Barba che mi ha sempre esaltato e mi ha sempre fatto avere tutto, anche se all'inizio mi faceva paura. Ringrazio il prof. Petruzzi che ogni martedi ci rompeva il c... facendoci correre fino alle sventimento! Ti amo prof!Ringrazio di cuore Fabrizio Stazi e con lui tutta la dirigenza dell'Urbe, e ancora Alessandro Mazza che mi ha fatto da dirigente con i 2004 e con i 2003, che mi ha accompagnato in giro per l'Italia e che mi ha fatto sorridere anche quando non ne avevo voglia. Grazie Ale...Infine ringrazio tutti i ragazzi, tutti i miei compagni di squadre, tutti i miei fratelli. Da quelli con cui ho giocato 3 anni fa a quelli di oggi". Una grande avventura all'Urbe, ma la più bella, la più importante, inizia proprio adesso...