TDQ, parla Moretti: "Siamo abituati a certe pressioni"

Attraverso una programmazione precisa e meticolosa, grazie ad uno staff dirigenziale di alto livello e sfruttando le grandi qualità dei calciatori a disposizione il Tor di Quinto si è affermato ancora una volta come una delle società più vincenti nel panorama calcistico laziale; il club di Via del Baiardo, infatti, ha trionfato nei campionati di Juniores e Giovanissimi, ottenendo così l'accesso alle fasi nazionali. Il direttore tecnico Marco Moretti ha commentato così il percorso svolto dai suoi ragazzi nella scorsa stagione: "Per quanto riguarda la Juniores, siamo tornati a dire la nostra come già successo in passato per questa categoria, venivamo da un momento piuttosto difficile in seguito alla morte di Paolo che ha scosso inevitabilmente tutto l'ambiente. Pian piano siamo riusciti a risalire la china giungendo sino alla vittoria del campionato che ha avuto un gusto ancora più dolce. Penso sia difficile ripetere quanto di buono fatto lo scorso anno ma abbiamo comunque allestito una rosa competitiva che punta a vincere. I nuovi arrivi andranno a rinvigorire una rosa di alta qualità che può contare su giocatori dalla grande esperienza come Acanfora e Consalvi, confermati come fuori quota, i quali militano nella juniores da diversi anni. Il torneo Testa è stato un test importante in vista della stagione che ci ha permesso di capire a che punto siamo. Il fatto di esordire come campioni in carica non penso sia un problema per i nostri calciatori, i ragazzi sanno che partite li aspetta e sapranno gestire al meglio la tensione. Oltre all'aspetto prettamente tecnico, sono entusiasta per il senso d'appartenenza che contraddistingue i nostri giocatori, grazie al quale riusciamo ad  ottenere sempre più di quanto ci si aspetta". Il dt rossoblu ha poi parlato in merito ai Giovanissimi: "In questo caso il discorso è in parte diverso, i ragazzi sono veramente giovani ma anche loro pian piano si stanno abituando a certi livelli di tensione. Confido nelle capacità di mister Marcucci che mi sta sorprendendo positivamente per il modo in cui riesce a gestire i ragazzi. La rosa è stata quasi completamente ricostruita, il 75% dei giocatori sono nuovi ed anche per questo motivo sarà difficile ripetersi ma noi ce la metteremo tutta, società come il Tor di Quinto puntano sempre in alto". Moretti ha tracciato poi un bilancio generale del lavoro svolto durante il periodo estivo soffermandosi in particolar modo sulla preparazione atletica: "I collaboratori che lavorano sulla parte fisica dei ragazzi sono dei veri professionisti, la società mette loro a disposizione mezzi altamente tecnologici come i gps che permettono di scaricare i dati in modo da vedere e giudicare la forma dei singoli e della squadra nel suo insieme. Sono molto contento di come abbiamo iniziato la stagione, tutti gli allenatori e gli addetti ai lavori partecipano attivamente per il bene del Tor di Quinto e nel caso in cui ci fosse il bisogno di aiutare altre categorie non si tireranno indietro. Mi auguro di vivere un'altra stagione da protagonisti e di toglierci molte soddisfazioni". Il club del patron Testa non è sazio di vittorie ed è pronto a riprendere da dove ha lasciato, cercando di riconfermarsi in campionato e di migliorare nella fase nazionale.