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Ostiantica, Nardone è soddisfatto: "Ottimi fin qui"

Opinioni positive sul lavoro effettuato dal gruppo, quelle del mister. Terzi in classifica, i suoi possono solo migliorare

06 Febbraio 2019

Alessandro Nardone, Ostiantica

Alessandro Nardone, Ostiantica

Alessandro Nardone, Ostiantica

Terza posizione, un girone intero lasciatosi alle spalle ed un altro da affrontare da qui a fine maggio. Il percorso dell'Ostiantica di mister Alessandro Nardone sembra proseguire nel migliore dei modi. Lo si capisce dalle parole del tecnico, che ha detto la sua toccando a 360° i punti chiave del gruppo e del campionato in corso. "Tutto sommato abbiamo disputato un girone di andata chiuso poi abbastanza bene, al netto di difficoltà avute all'inizio per un amalgama che ancora doveva arrivare". Tanti elementi nuovi, d'altronde, quelli con cui ha dovuto aver a che fare all'inizio il tecnico, sebbene ora almeno cinque sugli undici che ne erano sono divenuti titolari. "Il portiere, ad esempio,  in difficoltà perché dei 2005, è cresciuto tantissimo. I ragazzi sono fantastici, ora nel prossimo weekend abbiamo la gara con la Lupa Roma, la prima di andata l'avevamo regalata ma fu comprensibile perché era l'inizio e i nuovi, nella maggior parte, dovevano ancora ambientarsi." Poi l'allenatore ha espresso valutazioni sullo sforzo del gruppo, sui margini di miglioramento, infine su rapporto societario. "Lavorano tutti sodo, ho quindici ragazzi umili che hanno capito cosa significhi stare con i piedi per terra: un'idea appresa da subito. Hanno intrapreso la mia umiltà, sono cresciuti esponenzialmente come gruppo. Sicuramente potevamo fare qualcosina di più, in qualche gara siamo calati su qualche aspetto di concentrazione. Magari dopo aver subito un gol, anche domenica su un campo ostico. Abbiamo comunque fatto il nostro gioco, voglio sempre la palla a terra d'altronde. Penso, in linea generale, che almeno al secondo anno si potrà notare la crescita vera per colmare elementi e mancanze di adesso. Questi primi sei mesi, ripeto, sono comunque stati soddisfacenti. Ognuno deve migliorare dall'altro compagno, questo lo ripeto sempre. Meritiamo comunque di stare lì su, nonostante infortuni vari in certe fasi. Sono soddisfatto anche della società nuova, come sta seguendo il settore giovanile. E' ovvio che come allenatore mi fa piacere gestire e portare i ragazzi al bel gioco, alla ricerca delle prestazioni e alla crescita della rosa intera. Però contano anche i risultati, non per me ma per loro, perché gratifica gli sforzi che fanno settimanalmente.

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