Aurelia Antica il titolo è tuo! Tevere Roma ko ai rigori

AURELIA ANTICA Domenici 7, De Fanceschi 7, Meogrossi 7, Pelaggi 7 (31'st Micke), Damba 7, Colombino 8, Francia 7.5, Frangella 7.5, Vacarini 7 (22'st Puglia 6.5), Aranini 7, Nati 8.5 PANCHINA Bennati, Leone, Di Porto, Manozzi, Pigliacampo, Perugini ALLENATORE Perugini

TEVERE ROMA Diana 7 (1'st Fonzo 7), Raffaeli 7, Colao 7, Imperatori 6.5, Dell'Aversano 6.5, Fermi 7 (Cesetti 6.5), Mannella 7, Bianchi 7, Moscatelli 6.5 (25'st Pironti 6.5), Lanni 7, Marino 8 PANCHINA Bonichini, Meloni, Tabussi ALLENATORE Caracci

MARCATORI Colombino 1'pt (A), Marino 32'st (T)

ARBITRO Fraticelli di Civitavecchia

Una finale dalle mille emozioni quella tra Aurelia Antica e Tevere Roma! I rossoblu si impongono ai rigori dopo 70 minuti di pura intensità, alzando la coppa che corona una stagione esaltante. Ponti via e dopo appena un minuto di gioco i ragazzi di Perugini si portano in vantaggio: lancio splendido per Colombino in area, il numero 17 aggancia e da pochi passi non sbaglia, fulminando Diana per l'1-0 rossoblu. L'avvio di partita è tutto dell'Aurelia Antica che nel giro di 16 minuti sfiora per ben due volte il raddoppio con Damba, il quale prima calcia alto da dentro l'area, poi si vede stoppare la conclusione dall'ottimo intervento di Diana. Il portiere biancorosso si supera al 19' con un intervento magistrale sul destro a giro di Frangella che dai 25 metri raccoglie il pallone e calcia ma si vede deviare la traiettoria sopra la traversa. Nei minuti finali del primo tempo prende coraggio il Tevere Roma che alla mezz'ora va vicino al pari con Marino che di testa non riesce ad indirizzare il pallone verso la porta. Nella ripresa parte l'assedio del Tevere Roma che pareggia i conti al 28' proprio con Marino: il numero 11 sfrutta un'incomprensione tra Nati e Pelaggi e spinge in rete il pallone dell'1-1, mandando così le squadre ai rigori. Dopo gli errori dagli undici metri di Lanni, Meogrossi, Damba e Colao, si va ad oltranza. Nati infine intuisce il penalty di Dell'Aversano, permettendo all'Aurelia Antica di festeggiare il titolo.