Il Giardinetti batte l'Aprilia e aggancia la vetta

APRILIA RACING CLUB Perna 6.5, Rocchetti 6 (15’st Okam 5.5), Dante 6, Pacurar 5.5 (18’st La Pietra 5.5), Buatti 6 (34’st Marocco sv) sv), Galati 6, Plebani 6 (22’st Campo 5.5), Viviani 5.5, Di Marino 6, Mastrocola 5.5, Fazari 5.5 PANCHINA Alfieri, Petrazzi, Mazzaferri, Forconi, Neri ALLENATORE Risoldi

GIARDINETTI Cotugno 6, Valentino 6.5, Jipa 6 (18’st Oliva 6), Stefanini 6.5, Di Marco 6.5 (34’st Brufani sv), Mazzilli 6, Giustolisi 6.5, Iorio 5.5 (7’st Neri 5.5), Ruggieri C. 6, Dianetti 6 (25’st Giuliani 5.5), Dilettuso 5.5 (11’st De Silvestris 6) PANCHINA Perini, Amadio, Leacche, Ruggeri F. ALLENATORE Manieri

MARCATORI Di Marino (A) 32’pt, Stefanini (G) 5’st, Giustolisi (G) 10’st

ARBITRO Vivese di Latina 5.5

NOTE Ammoniti nessuno Angoli 3–4 Fuorigioco 3–4 Rec. 5’st

 Con due gol nati da calcio d’angolo il Giardinetti ribalta il gol di svantaggio con cui era andata al riposo e porta a casa i primi 3 punti del nuovo anno, agganciando Accademia Calcio Roma e Tor di Quinto in vetta alla classifica del Girone B. Dopo un primo tempo giocato a gran ritmo da entrambe le squadre, solo nei minuti finali arrivano le prime occasioni. Prima è Corrado Ruggieri ad impegnare seriamente Perna con una conclusione dal limite, ma  il gran colpo di reni del portiere apriliano spegne gli entusiasmi ospiti che vengono del tutto ammutoliti in chiusura di tempo, quando Di Marino si inventa un bel numero in area avversaria per liberare il destro vincente che porta avanti i suoi. Al rientro in campo il Giardinetti è un’altra squadra. La voglia di ribaltare il risultato è subito chiara quando dopo 30 secondi Dianetti sfiora la traversa da lontano. Poi i due corner decisivi: al 5’ da sinistra, con incornata vincente di Stefanini; al 10’ da destra con Giustolisi che, aiutato da una deviazione, vede il suo destro superare Perna. I padroni di casa provano ad alzare la pressione, ma la regia di Di Marco in mezzo al campo non ne risente. Ottima la prestazione del centrocampista numero 5, che per gran parte della sua gara ha mostrato una sicurezza e delle doti tecniche davvero interessanti. L’assalto finale dell’Aprilia Racing Club è stato arrembante ma confusionario. E di conseguenza inconcludente ai fini del risultato.