Riano, Claudio Sinibaldi: "Uniti ne usciremo vincenti"

Claudio Sinibaldi, tecnico del Riano, ripercorre la stagione sportiva 2019-20 prima dell'interruzione delle attività e di come i ragazzi stanno affrontando questo delicato momento: “La condizione della squadra in questa seconda parte fino alla sospensione del campionato era ottima, nelle prime 4 giornate di ritorno abbiamo incassato solo una sconfitta e devo dire giusta visto che era una delle candidate alla vittoria finale anche se poi, nella gara successiva, siamo andati a prendere un punto in casa della prima (partita nella quale ci ha visti anche andare in vantaggio). Un pareggio a mio dire giusto per come è andato il match. Devo fare i complimenti ai mie ragazzi che hanno preso convinzioni delle loro possibilità e si stanno divertendo a giocare a calcio.” Il tecnico ci parla di come hanno preso i ragazzi questo stop forzato: “Sicuramente non al meglio visto che anche loro sono consapevoli del momento favorevole che stavamo attraversando. Mi chiedono sempre degli esercizi da fare in casa o in giardino per potersi allenare o comunque per poter mantenere la condizione atletica. Certo, non è facile stare in casa per un ragazzo che fino al giorno prima era abituato alla routine quotidiana ma sono consapevoli del momento che stiamo passando e si stanno comportando in modo molto responsabile. Sono fiero di loro sia per quello che stavano facendo in campo ma ancor più di quello che stanno facendo in questo periodo di emergenza. Li sento spesso, cerco di stare sempre al loro fianco e di dargli il più possibile il mio supporto. Durante la prima settimana di fermo dove si poteva ancora uscire gli ho inviato un programma di richiamo della preparazione che abbiamo effettuato prima del campionato ma ora che le restrizioni si sono fatte ancora più rigide gli sto inviando degli esercizi di dominio della palla che si posso svolgere anche in casa. " Infine Sinibaldi manda un messaggio ai suoi ragazzi: “ Stringete i denti, avete pazienza ma sopratutto rispettate le regole che ci sono stata imposte perchè solo così ne usciremo il prima possibile. Gli ho detto che anche a me manca il campo, l'allenamento, la partita e anche le arrabbiature ma la cosa che più mi manca è la squadra, il gruppo. Forza ragazzi che questo momento prima o poi passerà e noi torneremo al nostro sport. Ora è il momento di essere uniti e vincere questa partita tutti insieme.”