Ponte di Nona, Bernardini: "Adesso serve sacrificio"

Tutti fermi ai box causa pandemia da Coronavirus. Il mondo del calcio a tutte le categorie e latitudini sta vivendo penso uno dei momenti più difficile della storia, almeno da quando sono nato io, ovvero 37 anni fa. In casa Ponte di Nona abbiamo avuto il piacere di scambiare due parole con Andrea Bernardini, tecnico della Under 15 che ci parla di come i ragazzi stanno vivendo questo momento e di come era la condizione prima dello stop. “Analizzando bene, siamo partita da zero visto che il gruppo dello scorso anno si è completamento diviso per cui insieme al direttore sportivo Michele Maragliulo si è fatto un lavoro di ricerca mirato all'allestimento di una squadra all'altezza del campionato che dovevamo affrontare. Abbiamo iniziato la stagione con molti punti interrogativi ma devo dire che partita dopo partita i ragazzi hanno metabolizzato sia il prezioso lavoro atletico del professore Enrico D'Armini sia il lavoro tecnico e tattico svolto con me. Devo fare un plauso a tutti, dai dirigenti, dal grande supporto della società che ci ha permesso di essere sempre sul pezzo per cui, grazie anche a questi supporti non da poco, siamo riusciti a conquistare e mantenere la testa della classifica prima del fermo totale”. Il tecnico continua sul momento di forma che i suoi avevano: “Eravamo in una ottima condizione, era un periodo veramente eccellente e contiamo di riprendere da dove ci siamo fermati, sempre se sarà possibile. Con i ragazzi mi sento quotidianamente e cerco di tenere sempre alto il morale. Stabiliamo delle sfide con vari oggetti, tipo freestyle, facciamo delle gare di flessioni, addominali e chi arriva ultimo poi pagherà pegno. Oltre al divertimento, se possiamo definirlo tale, io e il prof. abbiamo stilato un programma individuale da svolgere a casa, in giardino chi ne ha la possibilità, oppure tra le mure domestiche per cercare di non perdere il tono muscolare.” Infine il tecnico manda un messaggio ai suoi: “Ragazzi siamo abituati a lottare ogni week end sul rettangolo verde, ora è il momento di unirci ancora di più e di andare a vincere questa guerra. Forza ragazzi, sono sicuro che tutti insieme #celafaremo”.