l'intervista
Polisportiva Carso, Rubba: "Si venga incontro alle problematiche dei ragazzi"
Il tecnico dell'Under 15 traccia un bilancio ed esprime le aspettative per il prossimo futuro
Mauro Rubba, responsabile didattico della scuola calcio e allenatore dell’Under 15 Elite della Polisportiva Carso, ha parlato delle sue impressioni in vista della fine di una stagione che non è stata disputata: "Per scuola calcio e settore giovanile abbiamo mandato del lavoro da fare a casa, anche se ovviamente non è come quello che fanno al campo. Credo che si dovrebbe pensare a venire incontro alle problematiche dei ragazzi: lo sport e la socialità hanno subito un contraccolpo pazzesco, e mi auguro che il prima possibile i giovani possano tornare a fare ciò che è ormai un loro bisogno, più che un semplice divertimento – spiega il mister - Nonostante tutto ringrazio il nostro staff tecnico, che ha proposto molte attività divertenti per tenere i ragazzi attivi, anche se manca l’aspetto situazionale, e siamo ancora molto lontani. Per quanto riguarda l’Under 15 ringrazio i ragazzi che alleno, perché hanno capito la situazione ed a testa bassa si sono messi a fare il lavoro che gli abbiamo dato sapendo che ormai il campionato è finito. La mia speranza è che negli ultimi due mesi si possa fare un torneo o manifestazioni simili, pur mantenendo le misure di sicurezza, ma soprattutto mi auguro che i ragazzi tornino quanto prima a fare attività; noi siamo fortunati per la preparazione ed il livello del nostro staff, un plauso va a Gennaro Del Prete, con cui c’è una profonda amicizia oltre alla collaborazione lavorativa, e che ha strutturato una società modello attraverso la scelta di uno staff molto preparato in tutti i settori, tuttavia, in ogni società, più si va avanti così e più aumenta il rischio dell’abbandono, e per il calcio come per altri sport si saltano delle tappe: ci sono bambini che stanno perdendo dei momenti importanti in apprendimento come il nuoto tra i 5 e 7 anni – conclude Rubba - Il Covid non ci fermerà, vogliamo continuare a fare un lavoro di qualità e stiamo progettando le stagioni future, le famiglie dei nostri ragazzi potranno seguirci con tranquillità, perché sappiamo che il lavoro ben fatto viene prima di tutto".