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L'intervista
Le parole del capitano della formazione di mister Montagnoli, autore di un'importante doppietta nell'ultimo scontro diretto
15 Dicembre 2022
Filippo Paolini, capitano della Real Azzurra Etruria
Un ottimo inizio di stagione per Filippo Paolini dal punto di vista realizzativo, uno start più complicato in generale per la Real Azzurra Etruria che comunque grazie all'ultima vittoria per 2-1 contro la Flaminia Civitacastellana è momentaneamente uscita dalla zona play out. Con Filippo, capitano e centrocampista dei biancazzurri, abbiamo parlato di questo e d'altro, partendo proprio dall'importanza, in prospettiva, dei tre punti conquistati nell'ultimo turno: "Credo sia stata la sfida interpretata meglio da tutti, sia dai titolari che dai subentrati. Prima della vittoria con la Flaminia abbiamo avuto diverse difficoltà, è stato quindi uno step importante per il morale, ci servirà e da qui dobbiamo ripartire per inseguire altre vittorie". Paolini fa parte di questa società da diversi anni, ed ha visto il gruppo 2008 crescere e cambiare nel tempo: "Molti ragazzi hanno smesso e ne sono arrivati altri, quest'anno però siamo ben attrezzati. Ci sono alcuni giocatori nuovi ed anche un nuovo portiere, tutti possono essere titolari e nessuno è da meno. Tra i nostri valori più importanti c'è il rispetto verso avversari ed arbitro, e soprattutto verso il pubblico, teniamo molto poi a conservare uno spirito ed una mentalità che ci spinga ad inseguire sempre la vittoria. Ci sono sicuramente anche degli aspetti da migliorare, sotto il punto di vista tattico e tecnico ad esempio, ma per essere ragazzi di 14 anni abbiamo le caratteristiche per diventare ottimi giocatori". Filippo poi ci ha parlato della sua crescita sul piano realizzativo rispetto allo scorso anno: "Vengo da una stagione in cui ho messo a segno 6 gol tra 2008 e 2007, già nella passata stagione infatti, insieme ad alcuni miei compagni ho fatto diverse presenze in Under 15 da sotto età. Adesso invece a 6 gol ci sono già arrivato, grazie alla doppietta di domenica scorsa: non penso però ad una quota di gol da raggiungere, piuttosto voglio aiutare la squadra a vincere in ogni partita. In campo mi aiuta molto la mia intesa con mister Montagnoli, che dallo scorso anno mi ha dato la fascia da capitano, cosa di cui sono molto orgoglioso. Posso migliorare molto dal punto di vista tecnico, e punto a giocare facendo meno tocchi. Tra i calciatori che ammiro di più nel mio ruolo c'è Modric, ma anche Tonali, Bennacer e Barella". Riguardo il futuro della stagione l'obiettivo è chiaro: "Credo che da domenica scorsa abbiamo capito quanto è importante vincere bene, e può essere di stimolo per riprenderci e fare un bel campionato. Certamente ogni partita comincia dallo 0-0 ed è una storia a sé, ma credo che ce la possiamo giocare con tutte".
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