l'intervista

Vittoria Roma, il punto di mister Morelli "Siamo al comando, ma si può migliorare"

andrea leopardi

Dopo 10 giornate, la squadra è a punteggio pieno, che significa primo posto e tanto morale per il proseguo della stagione. Ora, la cosa difficile è mantenere questi standard e confermarsi con questi numeri: stiamo parlando del Vittoria Roma, che gioca nel girone C. Di questa iniziale cavalcata praticamente perfetta, ne abbiamo parlato con il mister, Roberto Morelli, che è ovviamente soddisfatto di quanto ottenuto. Lo scorso weekend la squadra ha vinto sul difficile campo del La Salle per 1-2, trovando un avversario molto preparato: "Loro erano preparati ed è stata una partita difficile. Ho dato spazio a chi ha giocato meno ed a chi voleva dimostrarmi qualcosa". Ora il difficile, in quanto mantenersi su questi livelli, a queste età, non è immediato e se ciò è stato possibile finora è merito di un’alta concentrazione che raramente è diminuita "Cerco di lavorare sulla testa e di mantenere alta la concentrazione. Batto il ferro su questo tanto durante gli allenamenti quanto fuori e probabilmente i ragazzi mi odieranno. Penso però sia l’unica ricetta possibile, motivo per cui li tengo sulle spine: per ora sta pagando". Nonostante questi numeri, la squadra è migliorabile: "Abbiamo, a volte, dei momenti di vuoto che ci portano a subire gol o a sbagliarne qualcuno. Su 70 minuti a disposizione, a volte ne giocano 60 e si rilassano gli altri 10: bisogna migliorare sotto questo aspetto". L’obiettivo, data la classifica, è chiaro: "Il primo posto ma soprattutto il miglioramento di tutta la rosa, in quanto i ragazzi devono crescere e giocare di squadra, mantenendo lo standard alto: questo non è facile" La squadra ha il miglior attacco del girone, con 44 gol realizzati, non un caso visti gli allenamenti di Mister Morelli: "Questa categoria premia chi fa più gol e soprattutto nei primi allenamenti lavoravo sui movimenti d’attacco. Ora, però, lavoriamo anche sulla difesa". Per ciò che riguarda il modulo, poi, il Mister è chiaro: "Trovo che il 4-3-3 sia il modulo che copra meglio il campo; purtroppo, però, non ho avuto sempre modo di farlo”. Archiviato un incontro, ora c’è da preparare il prossimo, che sarà in casa contro il Città di Cerveteri, che di punti ne ha 0: “Darò spazio a chi ha meno minutaggio ma non squilibrerò la squadra”. Infine, abbiamo chiesto al Mister se c’è un obiettivo stagionale personale: "I ragazzi vengono prima di me e punto molto sulla loro crescita. Vorrei che fossero contenti alla fine della stagione, che mi piacerebbe chiudere al primo posto con il 100% dei punti: rimarrebbe nel tempo"

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