Audace, Romagnoli: "Il campo mi manca, ma questi ragazzi danno soddisfazioni"

Graziano Romagnoli è una delle novità dello staff tecnico delle giovanili dell’Audace avendo avuto l’incarico di guidare l’Under 15 Regionale. La sua formazione sta disputando un buon campionato, dopo sedici giornate è ben lontana dalla zona retrocessione e ha l’ambizione di guadagnare un piazzamento di medio/alta classifica. Di questo ed altro abbiamo parlato con il giovane tecnico dei genazzanesi. 

- "Prima esperienza alla guida di una formazione agonistica e in un torneo regionale: come giudichi la tua esperienza finora?"

- "Innanzitutto devo ringraziare l’Audace per l’opportunità e per aver creduto in me. Negli anni passati ho allenato Esordienti e Primi Calci, ma non una formazione agonistica e non nascondo che all’inizio ho sentito un po' la responsabilità, ma poi le cose sono andate subito bene anche perché, lo ammetto, ho la fortuna di avere un buon gruppo di ragazzi e soprattutto colleghi sempre disponibili al confronto sia per programmare il lavoro, sia per darmi utili consigli. Il mio bilancio finora è positivo, credo manchino pochi punti alla salvezza, per questo ho chiesto ai miei ragazzi di alzare l’asticella e provare a centrare quota trenta punti che sarebbe un ottimo traguardo".

- "Hai un'importante esperienza da calciatore: come la sfrutti con la tua squadra?"

- "Ho smesso di giocare la scorsa estate per un infortunio e non nascondo che un pò mi manca, ma al contempo stare in campo con i ragazzi mi sta piacendo molto anche perché posso spiegare loro giocate e movimenti. Da calciatore e centrocampista ho sempre amato dare ordine e organizzazione alla mia squadra per questo quest’anno ho incentrato il lavoro sul possesso palla, lavorando anche sul coraggio e sulla fiducia nel cercare sempre la giocata, evitando di buttar via la palla. Devo riconoscere che i miei calciatori, dopo qualche difficoltà iniziale, ora sono molto più sicuri e padroni del campo, confortati anche dai buoni risultati. Certo, nel nostro girone ci sono formazioni molto forti e abbiamo anche avuto qualche sconfitta pesante, ma non siamo mai venuti meno a questo spirito".

- "A proposito delle avversarie, siamo al girone di ritorno e ti sarai fatto un’idea delle forze in campo: chi vedi favorita?"

- "Direi che senza dubbio Lupa Frascati e Villalba hanno una marcia in più di tutte, se non erro sono anche retrocesse dall'Elite. La prima ha un organico superiore a tutte, la seconda ha un'organizzazione di gioco che mi ha impressionato. Poi ci sono Morena, San Cesareo e Aniene e via via le altre che sono alla nostra portata".

- "Molti dei tuoi ragazzi il prossimo anno dovrebbero salire in U16 Elite che sta difendendo il titolo con il mister Pieri: come li stai preparando a questo importante torneo?"

- "L’Elite è un campionato importante e prestigioso per la società e per i ragazzi, il mio collega Pieri e la sua squadra stanno facendo un ottimo lavoro e mi auguro che riescano a salvarsi anche perché lo meritano. Alcuni dei miei ragazzi salgono già con l’Under 16 e questo consente loro di fare esperienza con il campionato Elite e misurarsi con compagni più grandi. Io credo siano una buona base, poi sono sicuro che, se servirà, la società intervenga per rinforzare la rosa in modo da fare un buon campionato, a prescindere da chi li allenerà".