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L'INTERVISTA
Le parole del tecnico dei blues, dopo la conquista del primato matematico nel girone C
23 Marzo 2023
Kristian Di Stefano, tecnico del Savio (Foto ©De Cesaris)
A tre giornate dal termine nel Girone C, Under 15 Elite c’è già un verdetto chiaro: il Savio di mister Kristian Di Stefano è matematicamente primo e si giocherà le proprie possibilità ai playoff partendo dai quarti di finale. Il pensiero del tecnico su questo cammino è ben definito: "Il nostro percorso è straordinario, in primis per la capacità dei miei ragazzi di crescere costantemente nel corso dell’anno. Non è affatto scontato, leggendo la classifica salta agli occhi il nostro primo posto, ma dietro c’è tanto lavoro e non abbiamo tralasciato nessun aspetto". La crescita della squadra di mister Di Stefano è lampante, con alcune individualità sulla bocca di tutti: "Non misuro però il percorso di crescita del mio Savio in base a ciò, bensì sullo sviluppo di tutti quegli elementi che hanno trovato meno spazio o che partivano indietro ad inizio anno. E la crescita globale dei miei ragazzi si nota proprio sotto questo aspetto, ci siamo migliorati tantissimo come squadra. Poi alcune individualità, di ottimo valore, sono state bravissime a trascinarci in certi momenti". L’obiettivo dei blues, quindi, è sempre stato aiutare i ragazzi nella propria crescita individuale: "La politica societaria è ben chiara, anche nei periodi di campionato più complessi e ricchi di scontri diretti la società mi ha sempre spinto a formare i giocatori, certo con un occhio alla classifica e a disputare una bella stagione, ma mai con questa ossessione. Ciò ha decisamente fatto la differenza". Dove crede di aver maggiormente inciso come allenatore? "Ad inizio anno era tutto nuovo, anche i nostri ragazzi, per il 70/80%. Credo che il mio merito principale sia quello di aver creato un gruppo sereno, una squadra consapevole di sé stessa, del lavoro da fare e con una mentalità forte". Infine, un occhio ai playoff: “Numeri alla mano il nostro è stato un campionato incredibile, così come quello di Urbetevere, Vigor Perconti e delle seconde classificate dei tre gironi. Nei playoff poi ci saranno 5/6 squadre che in partita secca potranno decisamente dire la loro, può succedere di tutto, ma noi siamo sicuramente attrezzati per divertirci e dire la nostra”.
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