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L'INTERVISTA

Fiano Romano, Palma e Colombini: "L'armonia di gruppo ha fatto la differenza, bilancio positivo"

I due tecnici commentano la salvezza ottenuta sia con i classe 2007 che con i classe 2008

11 Maggio 2023

Fiano Romano, Palma e Colombini: "L'armonia di gruppo ha fatto la differenza, bilancio positivo"

Fabrizio Palma e Gabriele Colombini del Fiano Romano (Foto ©Fiano Romano)

La stagione volge ormai al termine ed in casa Fiano Romano ci sono diversi motivi per poter sorridere con i risultati delle sue formazioni di settore giovanile. Da un lato la vittoria del campionato per il gruppo Under 15, dall'altro la salvezza ottenuta in anticipo del gruppo Under 16 che conferma la categoria Regionale e la crescita di un gruppo sul quale poter contare in futuro. Parola quindi ai due tecnici che hanno guidato le formazioni in questa annata, Fabrizio Palma e Gabriele Colombini.

I 2008 rossoblù hanno centrato l'obiettivo con una giornata d'anticipo. Un campionato in cui il Fiano Romano ha offerto sempre ottime prove ed ha centrato con merito il primato. "Sicuramente una soddisfazione importante, frutto del nostro lavoro – afferma Palma - e di quello di una società che quest'anno ha affrontato tanti campionati di livello. Finire da primi in un girone così livellato è motivo d'orgoglio, ed i miei ringraziamenti, oltre ai ragazzi, vanno anche ad Alessandro Caprioli e Giorgio Maggese, non ci hanno mai fatto mancare nulla. A fare la differenza è stata l'armonia che c'è in questo gruppo. Questi ragazzi sono amici, per la maggior parte sono cresciuti insieme, si frequentano anche fuori dal calcio. Quando si arriva in fondo ad un traguardo è anche perché tanti aspetti combaciano tra loro, ma in primis l'abnegazione e la loro dedizione alla causa ci hanno permesso di vincere. Sapevamo di partire con i favori del pronostico, e se da una parte ci dava consapevolezza, dall'altra poteva mettere un po' di pressione. La squadra invece è stata formidabile, non ha mollato neanche quando davanti a loro c'erano altre concorrenti, e la ripresa a gennaio è stata forse il punto di svolta: dopo la sconfitta con il Real Monterotondo Scalo sono arrivate infatti 10 vittorie consecutive, poi la frenata con la Vis Aurelia che ci ha dato maggiore forza fino ad assicurarci il primo posto". Il successo viene quindi dalla crescita del gruppo: "Si tratta di un miglioramento costante nel tempo, in questo biennio Giovanissimi hanno preso maturità, consapevolezza dei propri mezzi e della loro forza, sono cresciuti sotto tutti i punti di vista, mentalmente hanno fatto un salto di qualità importante, e questo ci ha permesso di chiudere con successo l'annata. Ora con la società organizzeremo ciò che riguarda la prossima stagione, sappiamo che questa squadra è pronta per l'Elite, abbiamo già in casa tanti ragazzi di valore e già siamo a lavoro per puntellare un gruppo che già così ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque. Ringrazio ancora tutti coloro che hanno lavorato assieme a noi, dai nostri dirigenti accompagnatori al preparatore dei portieri passando per il prof, e chiaramente il presidente e tutta la dirigenza per aver reso possibile tutto ciò".

Un'altra stagione nel campionato Regionale per la futura Under 16 che Colombini inquadra così dopo il raggiungimento dell'obiettivo, arrivato con l'ultima vittoria ottenuta con il Tirreno Sansa “Il bilancio è più che positivo, anche perché il gruppo era molto rinnovato e con poca esperienza per la categoria Regionale. Sono un allenatore fortunato, in quanto i ragazzi sono sempre stati seri e dediti al lavoro, si sono impegnati molto ed il risultato ha pagato gli sforzi fatti. Possono ancora migliorare tanto, soprattutto in alcune dinamiche tecnico-tattiche ma sono veramente contento di loro”. Centrato l'obiettivo ora rimane un finale di stagione da onorare “In queste settimane chiederò poco ai ragazzi, penserò soprattutto a farli divertire ma mi piacerebbe comunque chiudere con più punti possibili. Sono un tecnico molto critico nei miei confronti e quindi mi piace sempre alzare l'asticella. Sono soddisfatto di quanto ottenuto ma resto dell'idea che si potesse fare qualcosa in più. Comunque, in questo percorso i ragazzi mi hanno aiutato tanto e di questo li ringrazio”.

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