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Benvenute in Elite. Lupa Frascati, Celentano: "Peccato non continuare qui"
Reduce dalla vittoria del campionato U15 regionale con la Lupa Frascati, mister Giacomo Celentano si racconta. I successi appena ottenuti ed il futuro, ancora da definire, tra programmazione e l'avvicendarsi della stagione calcistica 23/24. Un girone dominato dalla Lupa, 24 vittorie su 26, 98 gol all'attivo, numeri da capogiro. È subentrato alla guida del club dopo 4 giornate: "Sì, sono subentrato sulla panchina della Lupa dopo poche giornate dall’inizio della stagione. Il gruppo era al secondo posto in classifica dietro l'Atletico Morena ed il Villalba, da lì è iniziata la nostra lunga rincorsa, per poi dominare il campionato fino alla vittoria finale". Un girone molto competitivo: "Ci tengo a fare infatti i complimenti al Villalba e all'Aniene per la loro correttezza e per averci tenuto testa fino alla fine ed al Morena che è stata l'unica squadra che ci ha battuto a risultato acquisito". Un grande risultato è stato ottenuto nella 40^ edizione del Beppe Viola, in cui si è intrapreso un ottimo percorso con i propri ragazzi, confrontandosi con squadre di categorie superiori sempre a viso aperto: "Nel Beppe Viola siamo partiti da cenerentola, siamo stati inseriti in un girone difficile con Dabliu e Città di Ciampino, squadre di Elite, tra le quali una finalista e l'altra che l'ha sfiorata e poi c'era l'Anzio, arrivato 2° nel regionale". La Lupa è arrivata ai quarti di finale: "Abbiamo fatto un girone quasi perfetto - prosegue mister Celentano -, ci siamo qualificati ai quarti da primi trovando poi nell'urna dei sorteggi il derby con l'Accademia Calcio Roma. Vincemmo quella partita grazie al grande cuore dei ragazzi che diedero tutto. La nostra avventura terminò contro la Spes Montesacro, una società che in pochi anni è entrata a gamba tesa nell'elite del calcio laziale, allenata da Massimi, un ottimo tecnico". Quale obiettivo è stato più soddisfacente? "Sono stati entrambi due percorsi incredibili e ricchi di soddisfazioni, non riesco a sceglierne uno". Il progetto societario Lupa Frascati come ben sappiamo cambierà sede, con il club che si sposterà in via Settebegni nell'impianto dell'Accademia Calcio Roma: "Peccato non poter continuare a Frascati, questo gruppo avrebbe fatto le fortune della società fin su verso la prima squadra". Il rapporto con i suoi ragazzi è però rimasto intatto: "Con i ragazzi è rimasto un rapporto ben saldo, anzi stiamo organizzando di rivederci per parlare del loro futuro, anche se da dietro le quinte già so che quasi tutti stanno trovando la giusta collocazione, che meritano". Celentano siede sulle panchine calcistiche da oltre 10 anni, un bagaglio di notevole esperienza tra dilettanti e giovanili. Gli stimoli sono indubbiamente diversi: "Mi sono sempre cimentato nelle giovanili tranne un anno in Promozione con l'Ardea. Ogni stagione è sempre l'inizio di nuova sfida, un allenatore si deve ricaricare e trovare nuovi stimoli". Il campionato con l'Ardea fu molto emozionante: "Forse la soddisfazione più bella l'ho vissuta proprio con loro. Presi la squadra dall'ultima posizione a 5 punti e riuscimmo a salvarci senza disputare il playout, fu veramente un'impresa. Eravamo un gruppo di amici che lavorarono tanto mettendosi a disposizione per centrare l'obiettivo della rimonta". Altri ricordi? "Ricordo volentieri anche gli anni a Pomezia con la Juniores, una squadra giovanissima tanti 2003 dell'epoca, arrivammo secondi dietro la De Rossi. Insomma, ogni anno lascia un ricordo speciale". Ad oggi, siamo nel clou del calciomercato e della programmazione per la stagione 23-24, quale sarà il futuro di mister Celentano? "Sono in contatto con molte società: Monterosi, Latina, Albalonga tutte nell'ambito delle giovanili under 15 e 16 e con il Frascati per la prima squadra e l'Unipomezia. Non ho ancora scelto, non ho ben focalizzato tutte le richieste ma a breve dovrò decidere, oppure se non mi sentissi orientato su qualcosa, resterei alla finestra, forse mi porterebbe la fortuna giusta per vincere un altro campionato".