Romulea, Bussi: "Cresciamo insieme, i risultati verranno di conseguenza"

La Romulea non ha esitato a confermare Mirko Bussi alla guida dei 2009, ufficializzando sui propri canali il salto di categoria del tecnico già nel mese di giugno. L'obiettivo evidente è dare continuità al lavoro svolto negli ultimi dodici mesi, con la speranza di accelerare il processo di crescita dei ragazzi: "Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di proseguire con lo stesso gruppo. Abbiamo la fortuna di avere già un linguaggio comune e sicuramente potrà essere un valore aggiunto. Nonostante questo credo che ogni stagione racconti una storia differente e, giorno dopo giorno, lavoreremo per costruire i nostri valori. I nuovi innesti sono stati accolti nel migliore dei modi e dobbiamo fare in modo che si inseriscano nei meccanismi di gioco il più velocemente possibile". In quest'inizio di stagione, Bussi, dovrà riuscire a dare nuovi punti di riferimento ad un gruppo rimasto orfano, tra gli altri, di Edoardo Evangelista, leader della rosa passato all'Inter in estate: "La chiamata dei nerazzurri per Edoardo non può che essere motivo di grande orgoglio, mi auguro di perdere tutti i miei giocatori per situazioni analoghe. Lo vedo come un premio per i sacrifici e la dedizione che ogni giorno mettiamo negli allenamenti. Non dimenticherò mai l'emozione nei suoi occhi quando, a luglio, è venuto a salutare la squadra, gli auguro tutto il meglio per la sua carriera. La dirigenza ha trovato giocatori funzionali per completare la rosa, ma parlando di Under 15 credo che la priorità sia trovare in casa i nuovi innesti, arrivando al prossimo giugno migliori di come siamo oggi". Per i ragazzi di Bussi si avvicina rapidamente l'esordio stagionale, dove, nella prima giornata del XV Memorial "Alessandro Bini", affronteranno il Savio del neoallenatore Barba che, neanche due mesi fa, concludeva la sua esperienza alla Dabliu vincendo (4 a 3) la finale della Giardinetti Cup proprio contro gli amaranto oro: "Questo torneo ci darà la possibilità di testare la nostra forma fisica sul campo, contro avversari di livello che hanno obiettivi simili ai nostri. In queste categorie è particolarmente difficile fare dei pronostici ad inizio anno perché le squadre cambiano molto, ciò di cui sono sicuro è l'atteggiamento con cui andremo ad affrontare queste partite, dando il massimo dall'inizio alla fine". Archiviato il torneo, il club di via Farsalo, potrà concentrare le proprie energie sul campionato: "Potrà sembrare scontato ma l'unico obiettivo è far migliorare tutti, sotto ogni aspetto, lavorando duramente e con serietà in ogni sessione d'allenamento. I risultati non sono una priorità, ma se daremo il massimo diventeranno una conseguenza".