Vis Aurelia, Rizzo: "Siamo un gruppo unito. I rigori? La mia specialità"

Una prestazione di grande qualità, condita da quello che forse è stato il gesto tecnico più decisivo dell'intero turno infrasettimanale: un calcio di rigore parato in pieno recupero contro l'Ostiamare per preservare il prezioso 1-1. Angelo Rizzo, portiere della Vis Aurelia, è stato il protagonista indiscusso del turno infrasettimanale, ed abbiamo ascoltato le sue parole riguardo questo e non solo. 

Ciao Angelo, come sta andando il vostro inizio di stagione?
"Siamo un gruppo unito, con il mister mi trovo molto bene, è comprensivo con tutti e comunica con ognuno di noi per essere chiaro al 100%. Le prime gare di campionato non sono andate benissimo, poi ci siamo ripresi ed abbiamo iniziato a giocare meglio, ed i risultati si sono visti".

Raccontaci il pareggio contro l'Ostiamare
"Onestamente per tutti noi è stato un grande risultato, per certi versi inaspettato. Sapevamo però che con la giusta mentalità avremmo potuto dire la nostra e si è visto. Abbiamo pareggiato anche grazie alla rete di Matteo Stendardi, ha fatto un gran bel gol di testa portandoci in vantaggio e gli faccio i complimenti, poi loro hanno segnato l'1-1 e nel finale potevano rimontare, ma abbiamo tenuto il pari con la mia parata sul calcio di rigore, della quale sono stato molto contento".

Che rapporto hai, da portiere, con i calci di rigore?
"Mi reputo portato, lo scorso anno in un torneo con i classe 2008 ho giocato la finale 3°/4° posto, siamo andati ai rigori e li ho parati quasi tutti. Anche in ritiro quest'anno ho fatto bene sotto quest'aspetto, è un po' una mia specialità. Sul rigore dell'Ostiamare ero molto emozionato ed anche un po' preoccupato, ma sapevo di poterlo parare, avevo anche il supporto di alcuni ragazzi più grandi della Vis Aurelia che ci stavano guardando, e dopo che l'ho parato ero talmente felice che mi sono emozionato, tutta la squadra è venuta da me e mi hanno abbracciato, è stata un'esperienza molto bella". 

Ci sono dei modelli a cui ti ispiri?
"A me piace molto Buffon, mentre dei portieri moderni ammiro tantissimo Guglielmo Vicario. Voglio ancora migliorare sul tempismo nelle uscite e la spinta nella parata". 

Quali sono le vostre aspettative per questa stagione?
"Abbiamo dei buoni giocatori con i quali secondo me possiamo salvarci in maniera tranquilla, vogliamo mantenere la categoria e cercare di evitare il play out, credo che possiamo farcela". 

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