L'intervista

Atletico 2000, Iovino: "Lavoriamo con intensità, a prescindere dall'avversario"

Gabriele Cecchi

L'ambizione che deriva dal tanto lavoro settimanale: questo uno degli elementi chiave che sta permettendo ad Antonio Iovino di sfornare ottime prestazioni tra i pali dell'Atletico 2000. Abbiamo ascoltato le parole del portiere classe 2009, che ai nostri microfoni ha parlato dell'inizio di campionato e delle ambizioni per questa stagione. 

Ciao Antonio, come va la tua stagione e quella della tua squadra?

"Sta andando molto bene. Ci impegniamo duramente ogni settimana per dare il meglio ogni partita. In tutte le gare che abbiamo giocato abbiamo messo tutto quello che avevamo per vincere e vista la classifica stiamo raccogliendo le giuste risposte, a parte qualche partita dove potevamo fare meglio. A proposito del mio inizio di campionato sto andando bene, anche perché dopo la gara con l'Accademia Calcio Roma ho vinto la Top 5+1 e per me è la prima volta, è molto soddisfacente e molto bello per me che ogni partita dò il massimo per raggiungere questi obiettivi qui e per aiutare al meglio la squadra".

Che idea ti sei fatto del tuo girone?

"Secondo me il nostro girone in Under 15 Elite è uno dei più complessi. Abbiamo squadre molto forti come Nuova Tor Tre Teste, Savio, ma anche il Tor di Quinto, che è la squadra che mi ha colpito di più, insieme all'Accademia Calcio Roma, che è la squadra contro la quale ho parato di più. Non è facile affrontare queste squadre ma noi diamo sempre il massimo contro qualsiasi avversario, quindi non abbiamo paura di nessuno".

A quale portiere dei top campionati europei ti senti più vicino?

"Non ho un portiere preferito, però seguo molto Vicario del Tottenham. Mi piace molto come gestisce il pallone, la relazione con i compagni e specialmente la sua reattività nel tuffarsi e nelle uscite, come ha fatto lunedì scorso in Tottenham-Chelsea".

Quali sono i fondamentali dove pensi di dover migliorare nel tuo processo di formazione?

"Devo migliorare dal punto di vista mentale. Devo riuscire a togliermi quella piccola ansia pre-partita e con il tempo trasformarla in concentrazione e cattiveria agonistica, fondamentale per essere continuo durante la gara. Dal punto di vista tecnico vorrei migliorare molto nel gestire il pallone con i piedi, ma anche la comunicazione con i miei compagni in campo".

A proposito di campionato, questo fine settimana la sfida contro il Colleferro. Che impressioni hai a riguardo?

"Diciamo subito che a noi non interessa della posizione in classifica della squadre che affrontiamo. Ogni settimana ci alleniamo allo stesso modo e con la stessa intensità, che sia per giocare contro l'ultima o contro la prima. Sarà importante vincere per continuare a lottare per il nostro obiettivo, che è quello di giocare i playoff".

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