Alla scoperta di Christian Guida, l'attaccante "tuttofare" del Savio

Tra le fila del Savio di certo non manca il talento, c'è un attaccante che però riesce a coniugare al meglio la grande qualità palla al piede ed il cosiddetto "lavoro sporco" per aiutare i compagni di reparto. Christian Guida è il jolly di mister Barba lì davanti, un vero e proprio tuttofare che riesce a ricoprire alla grande diversi ruoli nello scacchiere offensivo, con un mancino letale e soprattutto un'intelligenza calcistica per nulla comune. 

A parlare a favore di Christian sono i numeri: 13 gol e (questo è il dato significativo) 16 assist. Guida si è caricato sulle spalle l'attacco del Savio ad inizio campionato giocando come prima punta, poi al rientro di Alessandrini, più "numero 9" strutturalmente e per caratteristiche, è riuscito a rimanere fondamentale nel gioco dei blues facendo valere la propria capacità di far bene sia sull'esterno che sulla trequarti, oltre che in area di rigore, e mandando spesso i propri compagni in gol. Per capacità di adattarsi e di interpretare il ruolo dell'attaccante, Guida è sicuramente tra i più duttili della propria categoria, ma le frecce al suo arco non sono di certo finite qui. La sua specialità sono i calci di punizione, da fermo infatti il suo mancino è letale, lascia partire morbide ma velenose traiettorie che si insaccano all'incrocio dei pali e spesso risulta un fattore, come accaduto con la doppietta realizzata al Tirreno Sansa (entrambe le reti su punizione), o la scorsa domenica, con la magia che ha lanciato la rimonta dei suoi contro la Red Tigers. 

Ad inizio stagione il Savio è cambiato molto rispetto allo scorso anno, con l'arrivo di moltissimi giocatori nuovi e di gran talento, tra la stagione passata e questa però la costante in attacco è rimasta Guida, riuscendo ad intendersi fin da subito con i nuovi compagni, a valorizzarsi ancor di più e soprattutto a valorizzare gli altri.