Pomezia, conquistata l'Elite! Bussi: "Le cose qui stanno cambiando"

L'Under 15 del Pomezia ha disintegrato il Girone E dei Regionali: primo posto a 62 punti, 20 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte, il tutto con il miglior attacco e la miglior difesa del campionato. Il direttore generale dei pometini, Andrea Bussi, ci ha raccontato i segreti dei 2009 e non solo: "Noi abbiamo fatto un mercato importante in estate grazie a Renato Nardinocchi. Abbiamo preso 12-13 giocatori di altissimo livello per la categoria e alla fine siamo riusciti a vincere il campionato in maniera esemplare". Bussi premia quanto fatto dal DS ex Dabliu "Abbiamo puntato su Nardinocchi che non solo ha fatto un lavoro straordinario sull'Under 15 ma su tutto il nostro settore giovanile. Abbiamo riconfermato la parte di squadra che lo scorso anno ha fatto bene, ma poi ci ha pensato il direttore che per la prima volta ha fatto un mercato su larga scala tra Ostia e Roma". Le aspettative, quindi, erano altissime sin da subito: "Già dalle prime giornate abbiamo capito il tipo di campionato che avremmo fatto perché, per la categoria, la squadra è superiore in tutti i singoli. Vero che poi le partite vanno interpretate”. Per far capire quanto il progetto giovanile del Pomezia stia crescendo, basti pensare che lo scorso anno tutte le squadre erano impegnate nei rispettivi campionati Regionali. Ora, invece, tutte potrebbero dire la loro in Elite: "L'Under 14 è un'altra categoria nella quale abbiamo lavorato tanto. Io e il patron Bizzaglia abbiamo deciso di investire sul settore giovanile affidandoci a figure che ci facciano fare il salto di qualità. A Pomezia le cose stanno cambiando. Vogliamo che il nostro settore giovanile diventi un fiore all'occhiello della città. Non nascondo le tante trattative che abbiamo con squadre professionistiche"- poi continua- "Il nostro progetto è appena iniziato e sarà esaltante e avvincente. Coltiveremo questo sogno per dare opportunità ai giovani sia di Pomezia che di fuori". Per concludere, il DG ha affermato: "L'obiettivo per il futuro è semplice: fare formazione per produrre giocatori che siano importanti a livello professionistico e formare Under che siano pronti per la nostra prima squadra, che sia in Eccellenza o, speriamo, in Serie D".