Delle Fratte e Fabi, un trofeo per due. Parola ai mister di Urbe e Tor Tre Teste

Matteo Delle Fratte è a caccia di quello che sarebbe il secondo titolo in tre anni, nonché il secondo in due partecipazioni consecutive al campionato Under 15 Elite. Con lui abbiamo parlato di questo ed altro, partendo dalle sensazioni che si respirano in casa Urbetevere: "C'è un'aria molto positiva, si respirano buone sensazioni e non c'è preoccupazione, ci godiamo il momento. I ragazzi capiscono quanto è bello vivere certe emozioni e ne sono contento, non la vivono in maniera ansiosa, non è questa finale che cambia quello che è stato il nostro anno e loro lo sanno. Sanno che la partita è una possibilità che si sono guadagnati, sarà come andare in scena in uno spettacolo, come recitare davanti ad una grande platea, e si vogliono godere questa opportunità. Sul piano personale era un anno particolare, dopo tanti anni cambiare società e tornare in categoria è stata una bella sfida, e sono contento di quello che ho fatto." Sotto il profilo mentale mister Delle Fratte è riuscito a tirar fuori il meglio da un gruppo ricco di talento, modellando anche un po' il proprio approccio: "Questa è una squadra particolare. Io in genere tendo a "martellare" molto in settimana per far stare tutti sul pezzo, in inverno però ho capito che questa squadra non ne ha bisogno, anzi per alcuni è controproducente. Il gruppo è capace di trasformarsi in partita, con loro non serve mettere pressione perché se lasciati liberi di gestirsi riescono a tirare fuori il meglio di sé. Loro sono fatti così, ed in questi casi sta a noi allenatori capire con quali ragazzi (non giocatori) abbiamo a che fare, e metterli in condizione di esprimersi al massimo. Per quanto riguarda il nostro percorso, in tanti avevano descritto il nostro girone come semplice, e quando si domina in regular season spesso si arriva scarichi alle finali. Nei play off invece abbiamo dimostrato che probabilmente veniamo da un girone più competitivo di quanto sembri". Queste invece le impressioni del tecnico gialloblù riguardo l'avversario di domenica: "La Tor Tre Teste è una squadra forte, molto strutturata, che vanta giocatori bravissimi in tutti i reparti. Sono molto verticali e fortissimi nei singoli, con un allenatore di spessore: mi aspetto fuoco e fiamme. Hanno tanta tradizione, non basterà avere qualità ma bisognerà fare qualcosa di più sotto il livello dell'attenzione e della corsa. Abbiamo molto rispetto verso di loro, sarà una partita complicata e sul piano fisico potremo soffrire un po', abbiamo però altre qualità e cercheremo di far leva su di esse".