Tor Tre Teste, Fabi "Ragazzi eccezionali, ora due settimane di lavoro"

La Tor Tre Teste ha compiuto il primo, importante passo per raggiungere la finalissima. L’accesso alla partita che mette in palio lo scudetto di categoria verrà raggiunta solo dopo l’esito della sfida del prossimo 23 giugno col Siracusa, dunque ci sono ancora due settimane di lavoro per mister Stefano Fabi ed i suoi ragazzi per preparare quella sfida. Adesso, però, è il momento di godersi la grande impresa in casa de L’Aquila Soccer School, partita nella quale i rossoblù hanno dimostrato ancora una volta di essere una squadra che ha tutte le carte in regola per puntare ai massimi traguardi di questa categoria: “Eravamo consapevoli che ci avrebbe atteso una gara difficile – ha confermato al termine il tecnico della Tor Tre Teste – lo sapevamo fin dal momento del sorteggio. E proprio per questo devo fare i complimenti ai ragazzi, perché sono stati eccezionali. Avevano di fronte un avversario forte e temibile, che in casa propria aveva eliminato un’altra squadra molto forte: non posso far altro che dire loro bravi per essere riusciti in questa impresa. Abbiamo disputato una partita da grande squadra: sono veramente contento della nostra prestazione”. Ora, come detto, Palacio e compagni avranno a disposizione due settimane intere per prepararsi alla prossima sfida, con l’opportunità di studiare i prossimi avversari di Siracusa nella sfida di domenica prossima contro L’Aquila. La seconda giornata del triangolare servirà a Fabi per mettere a fuoco i punti forti degli avversari così da preparare la gara nei minimi dettagli: “Anche col Siracusa sarà difficile – spiega il tecnico rossoblù – soprattutto a livello emotivo. Non è mai semplice scendere in campo in una partita che può significare l’accesso alla finale scudetto, prepararla sarà un lavoro duro e complicato sotto tanti punti di vista. Ci troveremo di fronte la squadra che ha eliminato un avversario temibile e molto forte come la Segato, sicuramente sarà una partita difficile per noi. Per fortuna il tempo per prepararla non ci manca”. Quelli che attendono la Tor Tre Teste, di certo, saranno quattordici giorni complicati. Ma al termine di questo percorso c’è in palio il traguardo che tutti i ragazzi (ed anche il tecnico) in maglia rossoblù hanno sognato sin dalla scorsa estate. La partita più attesa. Quella finale scudetto che può appuntare il tricolore sulle maglie della Tor Tre Teste il prossimo anno.