Academy Grifone, Pellegrini: "Obiettivo salvezza, la rotta sembra quella corretta"

Continua il buon momento dell'Academy Grifone impegnato nella difficile lotta salvezza, il cambio di mentalità e la guida tecnica di Roberto Pellegrini stanno facendo le fortune della squadra pronta a lottare fino all’ultima gara, in una missione tutt’altro che semplice e sempre insidiosa.

Mister continua il vostro percorso salvezza ultimamente sono arrivati due ottimi risultati, siete sulla strada giusta? Come è arrivato il cambio di marcia?

"Il nostro cammino può continuare proseguendo il grande lavoro sul campo svolto con questi ragazzi. Come primo obiettivo la società ha chiesto di provare a rimanere in Elite e noi ce la metteremo tutta per raggiungere questo target. Nelle partite precedenti siamo stati un po' ingenui e sfortunati, tante occasioni non concretizzate tra pali e rigori sbagliati, ma il calcio è anche questo, se non sfrutti quello che crei puoi perdere anche per la bravura dell'avversario più cinico, nonostante buone prestazioni. Adesso invece sì è alzato il tasso dell’attenzione e siamo più pericolosi, visti i goal nel finale segnati la rotta sembra quella corretta".

Ultimamente il vostro mattatore assoluto è Giovannetti, 5 reti nelle ultime due uscite, ci parla di più di questo ragazzo?

"Giovannetti è il nostro bomber, sta crescendo di partita in partita con delle interpretazioni di gara ottime, se però fa molti gol è anche merito dei compagni che lo mettono in condizione di segnare. Ha ancora tanto da migliorare, ma è un ottimo atleta con il fiuto per la rete, sempre concentrato e determinato anche in allenamento".

Riuscire a gestire i momenti di difficoltà è una delle sfide più grandi per ogni allenatore, lei come si sta muovendo per mantenere l’equilibrio?

"Aumentare la fiducia del gruppo nei proprio mezzi è sempre una delle challenge maggiori. Questa squadra è stata costruita in un mese circa, con molti atleti che si trovano a fare un campionato di Elite per la prima volta. Nel gioco tutto questo non si vede, perché questi giocatori oltre ad allenarsi intensamente e bene, sanno di avere margini di miglioramento ampi e sono attenti agli insegnamenti e alle disposizioni che gli vengono date. In partita danno sempre tutto quello che hanno, di più non gli si può chiedere e sono molto orgoglioso di loro".

La vostra società è di recente formazione, ci racconta meglio questo nuovo progetto?

"La società è ambiziosa ed ha responsabili e personale competente per puntare in alto, ma come tutte le cose importanti, serve tempo e rimboccarsi le maniche, io personalmente sono fiero di poter far parte di questo progetto".