Vis Aurelia, Minarelli: "Alleno un bel gruppo, voglioso di fare bene"

Un tecnico giovane, per allenare i giovani, questa la scelta della Vis Aurelia, che ha affidato il gruppo Under 15 Provinciali a Fabrizio Minarelli. L'allenatore ci parla del suo approccio con i suoi ragazzi: "E' stata una bella sorpresa, il fatto che la Vis Aurelia mi abbia proposto di partecipare a quest'intervista, che ho accettato senza alcun dubbio. Parlando della mia età, ho 24 anni e avere una differenza non così netta con i ragazzi che alleno è un punto a favore sul linguaggio che cerco di portare durante la settimana. Questo credo sia un gran vantaggio, poi io sono alla primissima esperienza e per me è stato subito un grande stimolo per fare bene, per provare cose nuove. Sui ragazzi devo dire che ho trovato un bel gruppo, voglioso di fare bene, come ho spiegato anche a loro questa è per loro un occasione di giocare a calcio, cosa non scontata quando si arriva in agonistica. E' vero che giocano in un girone di fuori classifica, ma la maggior parte disputa le partite da sotto-età, percui probante sotto ogni punto di vista". Tenendo in considerazione queste caratteristiche, abbiamo affrontato con Fabrizio Minarelli anche il tema tattico, andando a sviscerare anche quelle che sono le varie realtà importanti di cui il campionato è composto: "Essendo al primo anno, i ragazzi stanno affrontando un torneo contro dei ragazzi più grandi. Vero che il risultato effettivo non è la parte principale, ma il contesto è quello in cui si punta molto ad una crescita individuale, parlando di un futuro dove un ragazzo che matura nel modo giusto può essere un gioiello per la società. Per quanto mi riguarda non credo che si debba avere per forza un proprio calcio. Ma serve mettere le proprie idee a disposizione dei giocatori che si hanno in rosa. Percui ciò che ho cercato di trasmettere è di essere aggressivi, non subire la partita ma farla, cercando di non buttare il pallone ma una soluzione utile. In questo mi ha aiutato un mio ex allenatore che è Giovanni Pompili, ho ripreso molte cose da lui per esperienza diretta".