DLF Civitavecchia, Spera: "Ragazzi predisposti al lavoro e al sacrificio"

La DLF Civitavecchia occupa attualmente la prima posizione del Girone A tra i classe 2010; abbiamo intervistato il preparatore atletico Valerio Spera per capire i segreti di questa partenza eccellente e le aspettative finali della squadra. La nostra chiacchierata parte dall’ultimo match vinto, quando grazie al 2-1 rifilato alla Real Azzurra Etruria, la squadra civitavecchiese ha agguantato la vetta della classifica: "Sapevamo che gli avversari fossero una squadra difficile da affrontare e la partita ha confermato le nostre aspettative. Essere riusciti a vincere ha dato grande gioia a tutto il gruppo perché lo ha ripagato di tutto il lavoro e gli sforzi che stiamo facendo. Se devo fare un bilancio posso dire che è assolutamente positivo ma dobbiamo continuare così senza accontentarci". Successivamente la nostra attenzione si sposta sul prossimo impegno della DLF, che dovrà affrontare l’Alba Roma per laurearsi campione d’inverno: "Stiamo preparando la partita come le altre, quindi con rispetto e umiltà nonostante la posizione di campionato occupata. Diciamo sempre ai ragazzi che bisogna crederci sempre e persistere nei momenti di difficoltà, perché se rimaniamo uniti i risultati arriveranno". Sempre in merito al fantastico inizio di stagione, Valerio Spera ci confida che la società fosse convinta di avere un ottima base da cui partire: "Sapevamo di avere grande potenziale, e lo staff ha fatto un grande lavoro sul punto di vista tecnico-tattico ma il plauso più forte va fatto ai ragazzi, i quali hanno mostrato totale predisposizione al lavoro e sacrificio.” In conclusione Spera parla anche degli obiettivi fuori dal campo: "Il risultato che cerchiamo di raggiungere è quello di lasciare qualcosa ai ragazzi, a prescindere della posizione in classifica che occuperemo. - poi continua - Vorremmo formarli prima di tutto come uomini, dato che sono in un età in cui si stanno sviluppando e credo che i principi del calcio siano fondamentali per permettergli di crescere e affrontare al meglio la vita futura”