Samagor, Ferullo: "Sapevamo di avere tutte le carte in regola per vincere"

Non ha sbagliato un colpo la Sa.Ma.Gor che è stata capolista del girone C dall’inizio alla fine del campionato, chiudendo in bellezza a quota 76 punti con sette giornate di anticipo. Un’annata da incorniciare, commentata con orgoglio e grande soddisfazione dalle parole del tecnico, Antonio Ferullo: “È stata una cavalcata a dir poco entusiasmante: 27 vittorie ed 1 pareggio, 145 reti e solo 3 gol subiti la dicono lunga. Credo sia un record che difficilmente potrà essere battuto nel tempo”.
I numeri parlano chiaro, ma i neroazzurri sapevano fin dall’inizio che li avrebbero raggiunti. I pontini hanno saputo coniugare qualità e continuità e questo ha permesso loro non solo di centrare in pieno i loro obiettivi, ma di superarli ampiamente: “Ci siamo prefissati il traguardo di vincere e sapevamo di avere tutte le carte in regola per poterlo fare ma non con risultati di questa portata!” Nonostante sia stato un percorso affrontato a gonfie vele, pieno di vittorie schiaccianti, viene spontaneo chiedere all’allenatore se la squadra abbia incontrato degne rivali o se c’è stato un incontro decisivo, capace di aver dato una svolta all’andamento del campionato e alle performance della squadra: “Direi di no, non c’è stata una squadra in particolare, abbiamo preso coscienza man mano che la stagione procedeva. Ci siamo posti obiettivi generali, analizzando la situazione di partita in partita. Il nostro scopo è sempre stato quello di non subire gol ma di continuare a farne sempre di più. Non abbiamo vissuto sfide insidiose e non abbiamo incontrato grandi ostacoli, dal momento in cui anche con le dirette inseguitrici ci sono sempre stati importanti margini di distacco”. Dalla gestione dello spogliatoio al lavoro settimanale sul campo, il mister condivide i principi su cui ha costruito l’identità del gruppo: “Sicuramente ho cercato di trasmettere ai ragazzi i valori etici e la disciplina, come il rispetto nei confronti degli avversari e la puntualità negli orari, e quelli tecnici e tattici. È stato un processo individuale poiché su ognuno di loro abbiamo lavorato con la massima precisione per costruire un ruolo che li portasse ad esprimere al meglio se stessi e le proprie capacità”. È prematuro definire tattiche e strategie per la prossima stagione, la priorità rimane quella di gioire per il risultato ottenuto, anche se il mister guarda già in avanti e condivide qualche pronostico:
“Gli obiettivi rimarranno focalizzati sulla crescita dei giocatori, mantenendo un occhio di riguardo sullo svolgimento del campionato. La speranza continuerà ad essere quella di ottenere il titolo anche l’anno prossimo”. Una grande conquista, dunque, che corona il lavoro di un’intera stagione. Ferullo sottolinea l’importanza della squadra, dei valori umani e della dedizione quotidiana. Un risultato così speciale va condiviso con le persone care e il tecnico neroazzurro non manca di dedicare questa vittoria a tutti coloro che gli sono stati vicini in quest’avventura così ricca di emozioni: “Vorrei dedicare questa vittoria a tutte le persone a me care che mi sopportano e mi supportano da sempre”.