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l'intervista

Lazio, De Angelis e Del Mastro vogliono il secondo posto

Dopo i gol che hanno steso il Frosinone, i due biancocelesti sognano in grande e ora puntano dritti a prendersi la seconda piazza

16 Febbraio 2016

Roberto De Angelis ©Fuoriarea

Roberto De Angelis ©Fuoriarea

Una vittoria decisamente pesante. Il 2-0 contro il Frosinone ha infatti rilanciato con prepotenza le ambizioni di una Lazio che non poteva davvero più sbagliare. All'undici del Gentili, per non veder chiuse anzitempo le sue ambizioni di rincorsa ai vertici della clssifica, serviva vincere uno scontro diretto, aspetto in cui sino a questo momento erano decisamente mancati. Tre punti importanti quindi, vuoi perchè consegnano nella mani di Ruggeri il terzo posto in solitaria, vuoi perchè segnano una vera e propria svolta in casa Lazio. Vincere un big match d'alta quota rappresenta infatti quella forza che sino ad oggi ai biancocelesti era mancata. Da qui alla fine la strada sarà tutt'altro che semplice ma, così come dicono De Angelis e Del Mastro sulle frequenze di Lazio Style Radio, a Formello non svogliono smettere di sognare, anzi...

Roberto De Angelis ©FuoriareaDe Angelis, bestia nera del Frosinone Il centrocampista continua ad essere uno dei perni fondamentali attorno a cui ruota la Lazio. La sua fisicità, là in mezzo, è un'arma preziosa per Ruggeri che poi, così come successo proprio con il Frosinone, sa bene di poter contare su un elemento in grado di colpire anche sui calci piazzati. Proprio il centroccampista commenta così la vittoria contro i gialloblu: “Ormai è mia abitudine segnare contro il Frosinone dato che gli avevo fatto gol anche al Torneo di Natale. Questo gol lo dedico a mia madre perché nella partita contro il Pescara era il suo compleanno, ma non sono riuscito a segnare, quindi gli dedico questo. Potevo fare una doppietta, ce l’ho messa tutta, ma il portiere ha fatto una grande parata sul mio tiro". Roberto De Angelis poi prosegue sul futuro del campionato della Lazio: "Questa vittoria ci dà una grande spinta da qua fino alla fine del campionato perché abbiamo vinto contro la seconda, ma secondo me noi siamo anche più forti di loro anche se la classifica non lo dimostra. D’ora in avanti saranno tutte partite difficili che dovremo affrontare con grinta e cuore come abbiamo fatto con il Frosinone e con la Roma che sono più avanti di noi”.

Cristiano Del Mastro ©FuoriareaDel Mastro è tornato Quello dell'ex Tor Tre Teste era uno dei ritorni più attesi in casa Lazio. La sua capacità di far reparto da solo è infatti una qualità di cui nessuno altro dispone all'interno del parco attaccanti biancoceleste. Cristiano Del Mastro non ha deluso e, settimana dopo settimana, si sta confermando come il vero terminale offensivo di una Lazio che ora può davvero puntare ad un finale di stagione esaltante. Contro il Frosinone è arrivato po un gol pesante, con quel 2-0 che ha di fatto messo in ghiaccio uno dei match più importanti dell'anno. Il numero nove, ai microfoni di LazioStyle Radio, ha così parlato dell'ultima sfida vinta dai suoi: "Quando la partita si fa più impegnativa noi tiriamo fuori gli attributi, mentre sono venuti meno durante altre partite e questo dà grande rammarico per la posizione in classifica però come dico sempre io i conti si fanno alla fine e quindi tireremo le somme a fine campionato. Le mie esultanze particolari? Quando esulto sono delle esultanze molto spontanee quelle che faccio, tiro fuori tutta la tensione che mi trasmette la partita, oggi è stata un’esultanza di cuore e spero di rifarla molte altre volte. Questa vittoria secondo me influisce molto a livello morale perché le potenzialità per andare a prendere almeno il Frosinone ce l’abbiamo, siamo una squadra che non deve avere assolutamente limiti e puntare in alto".

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