Cerca
pregara
07 Maggio 2016
Ruggeri, la sua Lazio incontra un ostico Palermo © De Cesaris
La Lazio si prepara ai sedicesimi di finale dei play-off contro il Palermo. Per Ruggeri, a complicare una giornata già di per sé tutt'altro che semplice, ci saranno un paio di assenze tutt'altro che di poco conto. Il tecnico, in settimana, ha così ridisegnato la squadra che si appresta a scendere in campo contro i rosanero. Gara delicata quindi per i biancocelesti che si giocheranno gran parte delle loro chance qualificazioni proprio nel match del Gentili.
Assenze pesanti Ruggeri è costretto a fare i conti con le scorie del derby. Dopo la stracittadina il tecnico ha infatti perso per squalifica due alfieri come Del Mastro e Siclari. Quella della punta è un'assenza che ha così costretto l'allenatore a ridisegnare il reparto offensivo, con Nicodemo che sarà ora chiamato ad interpretare il ruolo di terminale offensivo. Attacco leggero dunque per una Lazio che poi farà a meno anche del terzino Siclari. Ruggeri, là dietro, si è preso qualche rischio dirottando Mengoni sulla destra e abbassando De Angelis al centro della difesa. In mezzo al campo, al fianco dell'immancabile Spoletini, ci sarà dunque un ben più offensivo Putti con Guerini trequartista. La capacità di adattarsi del riccioluto centrocampista biancoceleste ad un ruolo per lui non usuale, e ben più difensivo del solito, farà la differenza nell'economia della partita.
Palermo non al top Se la Lazio sarà incerottata, anche i rosanero non versano nelle migliori condizioni. I siciliani hanno basato la loro stagione sulla solidità e non a caso hanno chiuso il campionato subendo solamente 15 reti (la migliore del Girone H, ndr). Le individualità più importanti sono al centro, con il difensore Quaranta e il playmaker Angileri. Proprio quest'ultimo potrebbe però essere arretrato dal tecnico Zammitti al centro della difesa dato che Quaranta e Fradella sono fermi ai box per infortunio (anche se in casa Palermo si proverà sino all'ultimo momento a metterli nelle condizioni di poter scendere in campo, ndr). Là davanti occhio poi al terzetto offensivo formato da Correnti e De Stefano sugli esterni e Rizzo al centro dell'attacco.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni