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Roma, stasera la sfida ai "piccoli alieni" del Barcellona

Tutto pronto per il quarto di finale del Memorial Scirea tra i giallorossi di Fattori e i blaugrana: calcio d'inizio alle ore 20.30. Scopriamo le stelle catalane classe 2002

01 Settembre 2016

La Cadete B del Barca ©blaugranas.com

La Cadete B del Barca ©blaugranas.com

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Dopo aver superato il girone, l'Under 15 della Roma si prepara ad affrontare i quarti di finale del Memorial Scirea. Sfida decisamente rovente per i ragazzi di Fattori che questa sera scenderanno in campo contro gli alieni del Barcellona. Primo vero banco di prova dunque per l'undici di Trigoria chiamata ora a dare il massimo contro una delle favorite alla vittoria della kermesse. Inutile dire che la forza dei blaugrana sia nella tecnica e nella capacità di palleggio, caratteristiche che da sempre rappresentano il fiore all'occhiello del settore giovanile catalano. Quello dei Cadete B è un gruppo che annovera al proprio interno individualità di livello assoluto. La squadra è infatti riuscita ad assorbire abbastanza bene la partenza di Moreno Taboada, autentica star dei classe 2002 blaugrana, che dopo aver segnato qualcosa come 70 gol nello scorso campionato è stato inserito nella formazione dei 2001. Il Barcellona però continua a sfornare talenti ed ecco dunque che i nomi da cui la Roma dovrà guardarsi

Le piccole stelle Attenzione alle geometrie di Robert Navarro centrocampista centrale o interno, la sostanza di Alex Rico Pico, centrocampista basso, o all'occorrenza anche difensore centrale, con licenza di impostare la manovra a partire dalle retrovie. Impossibile non citare Ilaix, più famoso come Korouma Korouma, centrocampista della Guinea Bissau. Nonostante sia solo un 2003, è uno dei fari della squadra, dotato di gran fisico e di una qualità tecnica decisamente sopra la media, caratteristiche già messe in mostra nella scorsa edizione nel Memorial Varani, torneo giocato anche lì da sotto età. Il dulcis in fundo è Marc Domenech, mancino vellutato e visione di gioco prelevato dal Damm che con il suo sinistro e la sua grande tecnica palla al piede, rappresenta il pericolo numero uno per la difesa giallorossa.

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