Frosinone, il ruggito di Simone: il leone gialloblu s'è svegliato!

Quel colpo di testa a tempo praticamente scaduto avrà avuto tutto il sapore della liberazione. Dopo un anno vissuto da autentico trascinatore, in questa Under 15, la firma di Maurizio Simone tardava ad arrivare. Contro il Palermo, l'attaccante però è tornato ad esultare e lo ha fatto alla grande: siglando un gol pesante come un macigno che ha regalato la vittoria ai ragazzi di Carinci.

Trascinatore Quello di Simone è un nome che, a Frosinone e dintorni, conoscono bene. Questo classe 2002, l'anno scorso, è stato infatti l'uomo simbolo del Frosinone di Trimani. Nei Giovanissimi Fascia B Elite, l'attaccante ha totalizzato ben 32 reti. Bottino incredibile che, seppur superato da due come Di Chio (33) e Vincenzi (38), ha evidenziato le qualità di un elemento che viene da una stagione praticamente perfetta. Rispetto agli altri attaccanti di categoria, Simone ha avuto in più una straordinaria continuità di rendimento, andando a segno praticamente ad ogni occasione utile. Un ruolino di marcia fantastico, reso possibile da un “killer instinct” decisamente sopra la media.

Il ritorno L'esplosione di Cifarelli ha nascosto il fatto che, nel tabellino dei marcatori, sino al match contro il Palermo mancasse un nome “illustre” come quello di Simone. Avvenimento, a guardare i numeri del passato campionato, più unico che raro. Contro i rosanero però è arrivato il tanto atteso risveglio. Simone parte dalla panchina, partita bloccata sullo 0-0 con Carinci che ad una decina di minuti dal triplice fischio lo getta nella mischia decidendo di giocarsi il tutto per tutto. Simone freme, un paio di scatti sino a quando il cronometro non segna l'ultimo minuto. Cifarelli imbuca Apredda, palla in mezzo e Simone fa il resto: zuccata vincente e Frosinone che si prende i tre punti restando così in scia alla Roma. Il Leone s'è svegliato, a Trigoria sono avvertiti...